martedì 11 marzo 2014

Design and technology key stage 4

Design and technology key stage 4


Key stage 4 non-statutory guidelines

Design and technology


During key stage 4 students take part in
design and make projects that are linked
to their own interests, industrial practice
and the community. Projects may involve
an enterprise activity, where students
identify an opportunity, design to meet a
need, manufacture products and evaluate
the whole design and make process.
Students use ICT to help with their work,
including computer-aided design and
manufacture (CAD/CAM) software, control
programs and ICT-based sources for
research. They consider how technology
affects society and their own lives, and
learn that new technologies have both
advantages and disadvantages.

Note

The general teaching requirement for
health and safety applies in this subject.

1d = ICT opportunity

Students could use spreadsheets to model
schedules.

Knowledge, skills and understanding

Teaching should ensure that knowledge and understanding are applied when
developing ideas, planning, producing products and evaluating them.

Developing, planning and communicating ideas

1
Students should be taught to:
a develop and use design briefs, detailed specifications and criteria
b consider issues that affect their planning [for example, the needs and values

of a range of users; moral, economic, social, cultural and environmental
considerations; product maintenance; safety; the degree of accuracy needed
in production]

c design for manufacturing in quantity
d produce and use detailed working schedules, setting realistic deadlines
and identifying critical points

e
match materials and components with tools, equipment and processes,
taking account of critical dimensions and tolerances when deciding how
to manufacture the product

f
be flexible and adaptable in responding to changing circumstances and
new opportunities

g
use graphic techniques and ICT, including computer-aided design (CAD),
to generate, develop, model and communicate design proposals [for
example, using CAD software to generate accurate drawings and part
drawings to help with manufacturing].

Working with tools, equipment, materials and components
to produce quality products

2 Students should be taught to:
a select and use tools, equipment and processes effectively and safely to make
products that match a specification
b use a range of industrial applications when working with familiar materials
and processes
c manufacture single products and products in quantity, applying quality
assurance techniques

d
use computer-aided manufacture (CAM) in single item production and in
batch or volume production [for example, using vinyl cutters, embroiderers,
knitting machines, engravers, milling machines, lathes]

e
simulate production and assembly lines, including the use of ICT.

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Design and technology key stage 4


Evaluating processes and products

3 Students should be taught to:
a check design proposals against design criteria, and review and modify them
if necessary as they develop their product
b devise and apply tests to check the quality of their work at critical points
during development

c
ensure that their products are of a suitable quality for intended users [for
example, how well products meet a range of considerations such as moral,
cultural and environmental] and suggest modifications that would improve
their performance if necessary

d
recognise the difference between quality of design and quality of manufacture,
and use essential criteria to judge the quality of other people’s products.

Knowledge and understanding of materials and components

4
Students should be taught:
a how materials are cut, shaped and formed to specified tolerances
b how materials can be combined and processed to create more useful

properties, and how these changed materials are used in industry
c how materials are prepared for manufacture and how pre-manufactured
standard components are used
d about a variety of finishing processes, and why they are important for
aesthetic and functional reasons

e
that to achieve the optimum use of materials and components, they need
to take into account the relationships between material, form and intended
manufacturing processes.

Knowledge and understanding of systems and control

5
Students should be taught:

a
the concepts of input, process and output, and the importance of feedback
in controlling systems, including:
i how control systems and sub-systems can be designed, used and

connected to achieve different purposes
ii how feedback is incorporated into systems
iii how to analyse the performance of systems.


Breadth of study

6
During the key stage, students should be taught the Knowledge, skills
and understanding through:
a product analysis
b focused practical tasks that develop a range of techniques, skills,

processes and knowledge
c design and make assignments, which include activities related
to industrial practices and the application of systems and control.


4b = ICT opportunity

Students could research industrial
applications on the internet.

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Design e tecnologia key stage 4

Key Stage 4 linee guida non obbligatori
Design e tecnologia

Durante la fase chiave 4 studenti partecipanoprogettare e realizzare i progetti che sono collegatial loro propri interessi , pratica industrialee la comunità . I progetti possono coinvolgereun'attività aziendale, dove gli studentiidentificare un'opportunità, disegno di incontrare unabisogno , fabbricazione di prodotti e valutarel'intero processo di progettazione e make .Gli studenti utilizzano le TIC per aiutare con il loro lavoro ,compresi i computer-aided design eproduzione ( CAD / CAM ) di software, controlloprogrammi e fonti basati sulle TIC perricerca. Essi considerano come la tecnologiacolpisce la società e la propria vita , eimparare che le nuove tecnologie hanno entrambivantaggi e svantaggi .
appunto
Il requisito di insegnamento generale persalute e sicurezza si applica in questo argomento .
1d = opportunità ICT
Gli studenti possono utilizzare fogli di calcolo per modellareorari .
Conoscenze, abilità e comprensione
L'insegnamento dovrebbe garantire che vengano applicate che la conoscenza e la comprensione quandosviluppo di idee , la pianificazione , la produzione di prodotti e la loro valutazione .
Lo sviluppo , la pianificazione e comunicare idee
1Gli studenti dovrebbero essere insegnate a:a sviluppare e utilizzare slip di design , specifiche e criterib esaminare le questioni che riguardano la loro pianificazione [per esempio , i bisogni e valori
di una vasta gamma di utenti, morale , economica, sociale , culturale e ambientaleconsiderazioni , manutenzione del prodotto , la sicurezza , il grado di precisione necessarioin produzione]
c progettazione per la produzione in quantitàd produrre e utilizzare i programmi di lavoro dettagliati , fissare scadenze realistichee identificando i punti critici
ecoi materiali e componenti con gli strumenti , attrezzature e processi ,tenendo conto delle dimensioni e tolleranze critiche al momento di decidere comeper fabbricare il prodotto
fessere flessibile e adattabile per rispondere al mutare delle circostanze enuove opportunità
gutilizzare tecniche e ICT grafiche , tra cui computer-aided design ( CAD ) ,per generare , sviluppare , modello e comunicare proposte progettuali [ peresempio , utilizzando il software CAD per generare disegni accurati e partedisegni per aiutare con la produzione ] .
Lavorare con strumenti, attrezzature, materiali e componentiper produrre prodotti di qualità
2 Gli studenti dovrebbero essere insegnate a:a selezionare e utilizzare strumenti , apparecchiature e processi in modo efficace e sicuro per fareprodotti che corrispondono a una specificab utilizzare una vasta gamma di applicazioni industriali, quando si lavora con materiali familiarie processic fabbricazione di prodotti singoli e prodotti in quantità , qualità applicandotecniche di garanzia
dutilizzare fabbricazione assistita da computer ( CAM ) nella produzione singolo elemento e involume di produzione batch o [ per esempio, usando plotter da taglio , ricamatrici ,macchine per maglieria, incisori, fresatrici, torni ]
esimulare la produzione e linee di montaggio , compreso l'uso delle TIC .
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Design e tecnologia key stage 4

Processi e prodotti Valutare
3 Gli studenti dovrebbero essere insegnate a:un assegno proposte progettuali sulla base di criteri di progettazione , e la revisione e modificarlise necessario, come si sviluppano il loro prodottob elaborare e applicare i test per verificare la qualità del loro lavoro nei punti criticidurante lo sviluppo
cgarantire che i loro prodotti sono di qualità adatta per gli utenti previsti [ peresempio , quanto bene i prodotti soddisfano una serie di considerazioni come morale ,modificazioni culturali e ambientali ] e suggerisce che potrebbero migliorareloro prestazioni se necessario
driconoscere la differenza tra la qualità del design e la qualità di fabbricazione ,e utilizzare criteri essenziali per giudicare la qualità dei prodotti di altre persone .
Conoscenza e comprensione di materiali e componenti
4Gli studenti dovrebbero essere insegnate :una come i materiali vengono tagliati , modellati e formati per tolleranze specificateb come i materiali possono essere combinati e lavorati per creare più utile
proprietà , e di come questi materiali modificati vengono utilizzati nell'industriac come i materiali sono preparati per la fabbricazione e come pre- fabbricativengono utilizzati componenti standardd su una varietà di processi di finitura , e perché sono importanti perragioni estetiche e funzionali
eche per ottenere l' uso ottimale di materiali e componenti , hanno bisogno diper tener conto delle relazioni tra materiale , forma e destinatiprocessi di produzione .
Conoscenza e comprensione dei sistemi e controllo
5Gli studenti dovrebbero essere insegnate :
uni concetti di ingresso , di processo e di produzione, e l' importanza del feedbackin sistemi di controllo , tra cui :come i sistemi di controllo e sub-sistemi possono essere progettati , utilizzati e
collegato a conseguire gli scopi differentiii come il feedback è incorporato in sistemiiii come analizzare le prestazioni dei sistemi .

Larghezza di studio
6Durante la fase chiave , gli studenti dovrebbero essere insegnate le conoscenze , le competenzee comprendere attraverso :un'analisi prodottob concentrata compiti pratici che sviluppano una serie di tecniche, abilità ,
processi e della conoscenzaprogettare e fare le assegnazioni c , che comprendono attività connessealle pratiche industriali e l' applicazione di sistemi e controllo .

4b = opportunità ICT
Gli studenti potevano ricerca industrialeapplicazioni su Internet .
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venerdì 29 novembre 2013

Terapia degli abbracci

Terapia degli abbracci
L’abbraccio è un movimento volontario che si fa per gli altri … e mentre si dona agli altri, i suoi effetti benefici tornano indietro …
L’abbraccio prevede l’allargamento delle braccia, un corpo che si protende in avanti, un sorriso che accende un “fuoco”, l’avvicinamento del corpo, il desiderio di conoscere e incontrare l’altra persona. L’abbraccio si modella con l’altro corpo e viene trattenuto per qualche istante stretto. Le braccia si mantengono strette, esse sono accoglienti e morbide e girando tutto intorno alla persona. L’abbraccio raggiunge una seconda fase. Continua ad abbracciare muovendo le mani sulla schiena e porta al Breakthrough.
Lo stile Coaching che adottiamo:
da questo deriva: Lifebreakthrough Coach, la professione che abbiamo intrapreso, ovvero un Coaching che porta alla “rottura”. La parola significa rottura di uno stato d’animo in difficoltà, in cui l’individuo ( che viene abbracciato) penetra nel suo disagio, creandosi una rottura di quella barriera di difesa e si lascia finalmente andare e insieme al Coach procede in avanti nella sua vita, sentendosi amato, considerato nonché le sessioni di Coaching aiutano il cliente a tirare fuori il meglio da loro stessi!!!
Questa è la nostra Mission, aiutare le persone a procedere in avanti nella loro vita, facilitando un cambiamento che fa bene all’anima, quindi si ripercuote nella mente e nel cuore.
E abbiamo proprio bisogno di proporre una terapia degli abbracci?

CERTAMENTE!!!
Migliaia di persone al mondo muoiono per mancanza d’amore, l’amore non inteso solo come amore tra una relazione di coppia, ma l’amore espresso come considerazione nei confronti degli altri, che ritorna indietro.
L’ abbraccio  ne è lo strumento. L’abbraccio è un movimento, è un passo verso l’altro. Un passo in avanti. Un gesto che inevitabilmente crea una reazione.

COSA AVVIENE DURANTE L’ABBRACCIO?
A livello individuale, attraverso l’abbraccio avviene l’unione fisica ed energetica fra due persone. In un attimo cadono le maschere che quotidianamente si indossano per lasciare spazio ad uno scambio umano e immediato. A livello universale si crea una dimensione di assoluta fratellanza dell’intera umanità in cui non ci sono più distinzioni di alcun genere, né culturali, sociali, politici, poiché viene “rotto” per un attimo ogni confine e tutti diventano davvero uguali seppure unici.
COSA E’ NASCOSTO DIETRO UN ABBRACCIO?
Nell’abbraccio vive silenzioso il valore del perdono, un perdono che viene rivolto prima a se stessi e che consente di lasciarsi andare, di rivedere le proprie certezze, oltrepassare le proprie barriere mentali che  impediscono di entrare in contatto profondo con chi abbiamo di fronte. Quando accettiamo di rompere i nostri schemi e ci apriamo fiduciosi alla vita e all’umanità, ecco che si innesca in noi un processo di guarigione per la nostra anima, poiché entriamo nella dimensione dell’unità, liberandoci dalla gabbia mentale della separazione.
QUAL’E’ LA REAZIONE DI UNA PERSONA CHE NON VIVE UN MOMENTO FACILE NELLA SUA VITA?
Con un solo abbraccio, la persona che lo riceve non sarà più la stessa. Durante i momenti difficili della vita, abbracciare o essere abbracciati non è qualcosa che riesce facilmente. Il cuore spesso è indurito a causa di difficoltà accadute. Un Life Coach che abbraccia conduce l’altro verso un punto di “rottura”, li dove avviene la guarigione interiore. L’anima necessita dell’amore e l’abbraccio è uno dei suoi strumenti. Un abbraccio può riempire il vuoto interiore. Dopo aver abbracciato l’altro, si è trasmesso il nostro cuore. I due spiriti si avvicinano e si toccano. L’abbraccio è ciò che crea il breaktrough, ovvero il punto di rottura tra le emozioni che la persona sta trattenendo e le lacrime che escono dall’abbraccio ricevuto per aver raggiunto più velocemente questa “rottura”, ovvero essersi lasciata andare. Sarà un’esperienza indimenticabile …
La persona dopo un breve istante di trattenimento delle braccia, sente una trasmissione d’amore e si abbandona alla sensazione.
Gli effetti fisici  di chi ha ricevuto l’abbraccio: occhi lucidi, sorriso, distensione del viso, corpo ammorbidito, voce gentile.
Gli effetti interiori che prova la persona abbracciata: felicità, calore, considerazione, abbandono alla difficoltà che appare subito superabile, grazie all’abbraccio che ha una forma divina.
Un abbraccio fa riattivare: la respirazione, la circolazione, l’apprendimento, lo sviluppo affettivo, il comportamento sessuale, la possibilità di avere un funzionamento ormonale
corretto, il rafforzamento delle difese immunitarie, la resistenza allo stress, la formulazione del linguaggio, la maturazione delle connessioni neurologiche (per lo sviluppo motorio e intellettuale) ed endocrine. Oltre a tutto questo, importantissime sono le implicazioni psicologiche perché attraverso il contatto noi sentiamo che le persone ci accettano e ci amano, quindi noi ci viviamo come persone accettabili e desiderabili dagli altri, e la nostra autostima aumenta.
Considerazioni:  prestare il nostro corpo a Dio per abbracciare quella persona è la motivazione di base che Dio stesso mette nel cuore “dell’abbracciante”. Senza due braccia fisiche, Dio non potrebbe mostrare il Suo amore, visto che Lui è spirito. Come farebbe Dio ad amare quella persona senza che noi non gli facciamo da strumento? …abbracciare quella determinata persona non è un caso. Lui lo aveva già pianificato!!!
PERCHE’ ABBRACCIARE  E’ IMPORTANTE?
L’apertura del Cuore di una persona, cioè la sua capacità di dare e ricevere amore non dipende dalla sua cultura, dal suo livello sociale, dall’etnia, dalla sua appartenenza politica o religiosa, ma va al di la anche dal fatto che abbiano frequentato o meno corsi o seminari per sviluppare la propria crescita personale, o che sia riuscito a sviluppare una propria coscienza ecologista, quanto sia grande il suo Cuore va al di là di tutto questo, anzi dico di più: i cuori più grandi, tra quelli che abbiamo abbracciato, li abbiamo sentiti proprio nelle persone più semplici..
ALCUNE NOZIONI PSICOLOGICHE SULL’ABBRACCIO.
Il ragionamento è la via della mente, l’abbraccio è la via del cuore. La mente è la causa di conflitti perché la mente ha mille occhi, il cuore ne ha uno solo (ama e basta!). L’abbraccio ne è uno dei suoi comportamenti!!
Ognuno di noi ha bisogno di sentire che l’altro lo accetta, che gli vuole bene. . A meno che non ci sia qualcuno che si prenda cura di noi,  senza amore si incomincia a morire. A meno che una persona non sente di avere significato per qualcuno, almeno per qualcuno, la sua vita intera diventa insignificante.
Così l’amore è la terapia più grande che esista. Il mondo ha bisogno di terapia perché nel mondo manca l’amore. In un mondo d’amore non ci sarebbe assolutamente bisogno di terapia..
L’abbraccio è un gesto di amore, di calore, di cura. La sensazione di calore che fluisce dall’altra persona scioglie molte  malattie, scioglie l’ego freddo come il ghiaccio. Ti fa sentire di nuovo un bambino. Gli psicologi sono ora ben consapevoli del fatto che a meno che un bambino venga abbracciato, gli mancherà del nutrimento. Come il corpo ha bisogno di cibo, così l’anima ha bisogno d’amore. Puoi soddisfare tutti i bisogni fisici del bambino, puoi dargli tutti i comfort fisici, ma se manca l’abbraccio il bambino non crescerà un essere integro. Da grande andrà a ricercare inconsciamente un semplice abbraccio.  Da qualche parte rimarrà profondamente triste, senza cura, rifiutato, ignorato. Un adulto che è stato accudito da piccino, ma non nutrito.   Il bambino conosce toccando, portando gli oggetti alla bocca, smontandoli, toccando il proprio corpo e quello delle persone amate, sentendo le emozioni che ne derivano impara ad amare.
Dunque, cos’è il contatto? Il contatto è essenzialmente la possibilità di toccare e di essere toccati, è un sostantivo che non esiste di per sé, ma deve tradursi immediatamente in un’azione, quella del toccare, che è insieme attiva, il toccare, ma anche passiva, perché nel momento in cui noi tocchiamo siamo toccati.
L’abbraccio e quindi il toccare l’altra persona con le braccia è un’azione che immediatamente coinvolge l’altro,  diventa un modo per creare relazioni, perché il contatto è anche questo: rapporto, relazione, coinvolgimento, contagio, e noi siamo continuamente contagiati, non solo dai virus. Vorrei riportare una parte del libro “La terapia dell’abbraccio di Keating, in cui parla dei requisiti per l’abbraccio terapeutico.
“I requisiti per essere un terapeuta dell’abbraccio e per esserne un possibile cliente sono gli stessi: semplicemente esistere.
L’abbraccio terapeutico è un processo curativo vicendevole, infatti abbracciatore ed abbracciato hanno ruoli intercambiabili. In qualità di terapeuta dell’abbraccio siete aperti al bambino che c’è in voi, che ha bisogno di amore, sicurezza, attenzione e calma e cercate di raggiungere le stesse necessità nell’altra  persona.
Un terapeuta dell’abbraccio non colpevolizza e non giudica. Sa che molti non hanno imparato a chiedere il sostegno emozionale di cui tutti abbiamo bisogno. Se fin dall’infanzia l’amore o il sostegno o il gioco sono stati scarsi, ci potremmo sentire feriti. Se le storture del divenire adulti ci hanno lasciato con una bassa stima di noi stessi, ci potremmo sentire non all’altezza di essere amati e quindi non all’altezza di essere abbracciati.
I terapeuti dell’abbraccio non sono in grado di risolvere tutti questi problemi, ma possono rispettare le fatiche altrui ed offrire comprensione, risate, parole gentili ed un’abbondanza di abbracci affettuosi.
La terapia dell’abbraccio non è solo per le persone ferite. Può rendere migliori i più “sani”,  più felici  e persino i più sicuri di sé stessi. Abbracciare è per tutti.
L’abbraccio è un grandissimo dono che fai e ricevi.
A volte ricevere un abbraccio è tutto ciò che ci serve, cioè quello di raggiungere una persona sconosciuta ed abbracciarla, illuminando e portando gioia alla vite di entrambi.
In questa epoca di separazioni sociali e di mancanza di contatti umani gli effetti degli abbracci gratuiti sono sensazionali ….
Dott.ssa Monica Chiarioni, paul salvatore ferrarotto, Dott.ssa Simona Chiarioni

Terapia degli abbracci

Terapia degli abbracci
Perchè la “Terapia degli abbracci?”
L’abbraccio è un movimento volontario che si fa per gli altri … e mentre si dona agli altri, i suoi effetti benefici tornano indietro …
L’abbraccio prevede l’allargamento delle braccia, un corpo che si protende in avanti, un sorriso che accende un “fuoco”, l’avvicinamento del corpo, il desiderio di conoscere e incontrare l’altra persona. L’abbraccio si modella con l’altro corpo e viene trattenuto per qualche istante stretto. Le braccia si mantengono strette, esse sono accoglienti e morbide e girando tutto intorno alla persona. L’abbraccio raggiunge una seconda fase. Continua ad abbracciare muovendo le mani sulla schiena e porta al Breakthrough.
Lo stile Coaching che adottiamo:
da questo deriva: Lifebreakthrough Coach, la professione che abbiamo intrapreso, ovvero un Coaching che porta alla “rottura”. La parola significa rottura di uno stato d’animo in difficoltà, in cui l’individuo ( che viene abbracciato) penetra nel suo disagio, creandosi una rottura di quella barriera di difesa e si lascia finalmente andare e insieme al Coach procede in avanti nella sua vita, sentendosi amato, considerato nonché le sessioni di Coaching aiutano il cliente a tirare fuori il meglio da loro stessi!!!
Questa è la nostra Mission, aiutare le persone a procedere in avanti nella loro vita, facilitando un cambiamento che fa bene all’anima, quindi si ripercuote nella mente e nel cuore.
E abbiamo proprio bisogno di proporre una terapia degli abbracci?

CERTAMENTE!!!
Migliaia di persone al mondo muoiono per mancanza d’amore, l’amore non inteso solo come amore tra una relazione di coppia, ma l’amore espresso come considerazione nei confronti degli altri, che ritorna indietro.
L’ abbraccio  ne è lo strumento. L’abbraccio è un movimento, è un passo verso l’altro. Un passo in avanti. Un gesto che inevitabilmente crea una reazione.

COSA AVVIENE DURANTE L’ABBRACCIO?
A livello individuale, attraverso l’abbraccio avviene l’unione fisica ed energetica fra due persone. In un attimo cadono le maschere che quotidianamente si indossano per lasciare spazio ad uno scambio umano e immediato. A livello universale si crea una dimensione di assoluta fratellanza dell’intera umanità in cui non ci sono più distinzioni di alcun genere, né culturali, sociali, politici, poiché viene “rotto” per un attimo ogni confine e tutti diventano davvero uguali seppure unici.
COSA E’ NASCOSTO DIETRO UN ABBRACCIO?
Nell’abbraccio vive silenzioso il valore del perdono, un perdono che viene rivolto prima a se stessi e che consente di lasciarsi andare, di rivedere le proprie certezze, oltrepassare le proprie barriere mentali che  impediscono di entrare in contatto profondo con chi abbiamo di fronte. Quando accettiamo di rompere i nostri schemi e ci apriamo fiduciosi alla vita e all’umanità, ecco che si innesca in noi un processo di guarigione per la nostra anima, poiché entriamo nella dimensione dell’unità, liberandoci dalla gabbia mentale della separazione.
QUAL’E’ LA REAZIONE DI UNA PERSONA CHE NON VIVE UN MOMENTO FACILE NELLA SUA VITA?
Con un solo abbraccio, la persona che lo riceve non sarà più la stessa. Durante i momenti difficili della vita, abbracciare o essere abbracciati non è qualcosa che riesce facilmente. Il cuore spesso è indurito a causa di difficoltà accadute. Un Life Coach che abbraccia conduce l’altro verso un punto di “rottura”, li dove avviene la guarigione interiore. L’anima necessita dell’amore e l’abbraccio è uno dei suoi strumenti. Un abbraccio può riempire il vuoto interiore. Dopo aver abbracciato l’altro, si è trasmesso il nostro cuore. I due spiriti si avvicinano e si toccano. L’abbraccio è ciò che crea il breaktrough, ovvero il punto di rottura tra le emozioni che la persona sta trattenendo e le lacrime che escono dall’abbraccio ricevuto per aver raggiunto più velocemente questa “rottura”, ovvero essersi lasciata andare. Sarà un’esperienza indimenticabile …
La persona dopo un breve istante di trattenimento delle braccia, sente una trasmissione d’amore e si abbandona alla sensazione.
Gli effetti fisici  di chi ha ricevuto l’abbraccio: occhi lucidi, sorriso, distensione del viso, corpo ammorbidito, voce gentile.
Gli effetti interiori che prova la persona abbracciata: felicità, calore, considerazione, abbandono alla difficoltà che appare subito superabile, grazie all’abbraccio che ha una forma divina.
Un abbraccio fa riattivare: la respirazione, la circolazione, l’apprendimento, lo sviluppo affettivo, il comportamento sessuale, la possibilità di avere un funzionamento ormonale
corretto, il rafforzamento delle difese immunitarie, la resistenza allo stress, la formulazione del linguaggio, la maturazione delle connessioni neurologiche (per lo sviluppo motorio e intellettuale) ed endocrine. Oltre a tutto questo, importantissime sono le implicazioni psicologiche perché attraverso il contatto noi sentiamo che le persone ci accettano e ci amano, quindi noi ci viviamo come persone accettabili e desiderabili dagli altri, e la nostra autostima aumenta.
Considerazioni:  prestare il nostro corpo a Dio per abbracciare quella persona è la motivazione di base che Dio stesso mette nel cuore “dell’abbracciante”. Senza due braccia fisiche, Dio non potrebbe mostrare il Suo amore, visto che Lui è spirito. Come farebbe Dio ad amare quella persona senza che noi non gli facciamo da strumento? …abbracciare quella determinata persona non è un caso. Lui lo aveva già pianificato!!!
PERCHE’ ABBRACCIARE  E’ IMPORTANTE?
L’apertura del Cuore di una persona, cioè la sua capacità di dare e ricevere amore non dipende dalla sua cultura, dal suo livello sociale, dall’etnia, dalla sua appartenenza politica o religiosa, ma va al di la anche dal fatto che abbiano frequentato o meno corsi o seminari per sviluppare la propria crescita personale, o che sia riuscito a sviluppare una propria coscienza ecologista, quanto sia grande il suo Cuore va al di là di tutto questo, anzi dico di più: i cuori più grandi, tra quelli che abbiamo abbracciato, li abbiamo sentiti proprio nelle persone più semplici..
ALCUNE NOZIONI PSICOLOGICHE SULL’ABBRACCIO.
Il ragionamento è la via della mente, l’abbraccio è la via del cuore. La mente è la causa di conflitti perché la mente ha mille occhi, il cuore ne ha uno solo (ama e basta!). L’abbraccio ne è uno dei suoi comportamenti!!
Ognuno di noi ha bisogno di sentire che l’altro lo accetta, che gli vuole bene. . A meno che non ci sia qualcuno che si prenda cura di noi,  senza amore si incomincia a morire. A meno che una persona non sente di avere significato per qualcuno, almeno per qualcuno, la sua vita intera diventa insignificante.
Così l’amore è la terapia più grande che esista. Il mondo ha bisogno di terapia perché nel mondo manca l’amore. In un mondo d’amore non ci sarebbe assolutamente bisogno di terapia..
L’abbraccio è un gesto di amore, di calore, di cura. La sensazione di calore che fluisce dall’altra persona scioglie molte  malattie, scioglie l’ego freddo come il ghiaccio. Ti fa sentire di nuovo un bambino. Gli psicologi sono ora ben consapevoli del fatto che a meno che un bambino venga abbracciato, gli mancherà del nutrimento. Come il corpo ha bisogno di cibo, così l’anima ha bisogno d’amore. Puoi soddisfare tutti i bisogni fisici del bambino, puoi dargli tutti i comfort fisici, ma se manca l’abbraccio il bambino non crescerà un essere integro. Da grande andrà a ricercare inconsciamente un semplice abbraccio.  Da qualche parte rimarrà profondamente triste, senza cura, rifiutato, ignorato. Un adulto che è stato accudito da piccino, ma non nutrito.   Il bambino conosce toccando, portando gli oggetti alla bocca, smontandoli, toccando il proprio corpo e quello delle persone amate, sentendo le emozioni che ne derivano impara ad amare.
Dunque, cos’è il contatto? Il contatto è essenzialmente la possibilità di toccare e di essere toccati, è un sostantivo che non esiste di per sé, ma deve tradursi immediatamente in un’azione, quella del toccare, che è insieme attiva, il toccare, ma anche passiva, perché nel momento in cui noi tocchiamo siamo toccati.
L’abbraccio e quindi il toccare l’altra persona con le braccia è un’azione che immediatamente coinvolge l’altro,  diventa un modo per creare relazioni, perché il contatto è anche questo: rapporto, relazione, coinvolgimento, contagio, e noi siamo continuamente contagiati, non solo dai virus. Vorrei riportare una parte del libro “La terapia dell’abbraccio di Keating, in cui parla dei requisiti per l’abbraccio terapeutico.
“I requisiti per essere un terapeuta dell’abbraccio e per esserne un possibile cliente sono gli stessi: semplicemente esistere.
L’abbraccio terapeutico è un processo curativo vicendevole, infatti abbracciatore ed abbracciato hanno ruoli intercambiabili. In qualità di terapeuta dell’abbraccio siete aperti al bambino che c’è in voi, che ha bisogno di amore, sicurezza, attenzione e calma e cercate di raggiungere le stesse necessità nell’altra  persona.
Un terapeuta dell’abbraccio non colpevolizza e non giudica. Sa che molti non hanno imparato a chiedere il sostegno emozionale di cui tutti abbiamo bisogno. Se fin dall’infanzia l’amore o il sostegno o il gioco sono stati scarsi, ci potremmo sentire feriti. Se le storture del divenire adulti ci hanno lasciato con una bassa stima di noi stessi, ci potremmo sentire non all’altezza di essere amati e quindi non all’altezza di essere abbracciati.
I terapeuti dell’abbraccio non sono in grado di risolvere tutti questi problemi, ma possono rispettare le fatiche altrui ed offrire comprensione, risate, parole gentili ed un’abbondanza di abbracci affettuosi.
La terapia dell’abbraccio non è solo per le persone ferite. Può rendere migliori i più “sani”,  più felici  e persino i più sicuri di sé stessi. Abbracciare è per tutti.
L’abbraccio è un grandissimo dono che fai e ricevi.
A volte ricevere un abbraccio è tutto ciò che ci serve, cioè quello di raggiungere una persona sconosciuta ed abbracciarla, illuminando e portando gioia alla vite di entrambi.
In questa epoca di separazioni sociali e di mancanza di contatti umani gli effetti degli abbracci gratuiti sono sensazionali ….
Dott.ssa Monica Chiarioni, paul salvatore ferrarotto, Dott.ssa Simona Chiarioni
LIFE BREAKTHROUGH  Coach
- See more at: http://www.newlifeinternational.it/area-volontariato/progetti-in-italia/volontariato-in-italia/#sthash.LQlq5ewk.dpuf

sabato 10 agosto 2013

IP Camera con Router Netgear DGN3500

Configurazione IP Camera con Router Netgear DGN3500

Configurazione del Router

Ormai si sente parlare sempre più spesso di videosorveglianza, ip camera, dvr, telecamere con visione notturna ecc., ma non è del tutto chiara la netta distinzione tra i vari dispositivi a disposizione del pubblico, anche di quello casalingo. Lo scopo di questa guida è di dare una panoramica generale per la configurazione base di una Ip camera.
Come prima cosa si deve configurare il proprio router affinchè si possa installare la IP Camera. Solitamente il router assegna automaticamente gli indirizzi IP alle periferiche che si connettono alla LAN. Quindi si deve "trovare" l'indirizzo IP che il router assegna alla IP Camera.
Sulla propria rete locale il router avrà un suo indirizzo IP, che solitamente è 192.168.0.1 oppure 192.168.1.1 (dipende dal tipo di router che possedete). Per individuare l'indirizzo della IP Camera bisogna entrare nel pannello di controllo del proprio router e controllare gli indirizzi ip nell'elenco delle periferiche, che solitamente si trova nella sezione "Dispositivi Collegati":
Dispositivi Collegati
C'è da precisare che nelle IP camere più moderne esiste un tool nel cd in allegato, che una volta installato ricerca in automatico la IP camera, senza dover di fatto seguire il passaggio precedente.
In questo caso il nostro router ha assegnato alla IP Camera l'indirizzo 192.168.1.203
Ora bisogna impostare la porta di ascolto (TCP/UDP) che assegneremo alla nostra IP Camera. Quindi bisogna andare, dal menù laterale, sul link "Servizi" e cliccando sul pulsante "Aggiungi Servizio Personalizzato" aggiungere la voce "ipcamera" (nome a scelta) con TCP/UPD sulla porta 84 (a scelta si possono inserire anche altre porte, in caso di utilizzo di più ip camere):
Porta Tcp/Udp
Una volta configurata la porta di ascolto, bisogna configurare il FIREWALL del router, per permettere alle richieste di essere reindirizzate alla IP Camera. Andare nel menù laterale, sul link "Regole del Firewall":
Regole del Firewall
Fate particolare attenzione a questa fase, perchè potreste, con una configurazione errata, o bloccare tutte le connessioni in ingresso e in uscita o spegnere la protezione del firewall.
Adesso non dovete fare altro che configurare nei "Servizi in Uscita" e nei "Servizi in Ingresso" la nostra IP Camera. Vi ricordo che è necessario specificare l'indirizzo IP della camera solo nei "Servizi in Ingresso" (nel nostro caso l'ip è 192.168.1.203).

Ricordo che le impostazioni della porta in ascolto, del firewall e degli altri servizi, possono differire da quelli presenti in questa guida. Tutto dipende dal tipo di router che utilizzate. Potete consultare il manuale del vostro router per individuare ogni sezione da modificare

Configurazione della IP Camera

Ora che il roouter è configurato, bisogna impostare i parametri nella nostra IP Camera. Per entrare nel pannello di controllo della IP Camera, bisogna aprire il browser e digitare l'indirizzo IP e la porta della camera (nel nostro caso: 192.168.1.203:84):
Pannello Controllo IP Camera
Alla richiesta di nome utente e password, digitare quelli corrispondenti alla IP Camera che si sta utilizzando (di solito si inserisce ADMIN senza password). Consultate il manuale della vostra ip camera se non dovesse funzionare.
Una volta dentro al pannello di controllo, cliccare sul tab "Network" e successivamente "Basic Network Setting". Dalla finestra che appare deselezionare la casella "Obtain IP from DHCP Server":
Assegnazione Indirizzo IP
Una volta deselezionata la casella, apparirà il menù relativo alle impostazioni di rete della IP Camera, che dobbiamo configurare secondo i parametri già impostati sul router precedentemente. Quindi inserire i vari dati per configurare la IP Camera:
Indirizzo IP Telecamera
Inseriti tutti i dati di configurazione, cliccare sul pulsante "Submit" e riavviare la IP Camera per applicare le impostazioni. Adesso, sia l'IP Camera che il router sono configurati per la visione sia da LAN interna che da rete esterna.

INDIRIZZO IP STATICO O DINAMICO?

Gli Internet Provider di solito assegnano indirizzi ip dinamici alle Adsl residenziali, e indirizzi ip statici alle utenze professionali.
Nel caso di indirizzo ip statico, basta semplicemente appuntarsi il proprio ip, e abbinare la porta di ascolto della IP Camera precedentemente assegnata. Aprire il browser da qualsiasi pc esterni all LAN e digitare l'indirizzo ip seguito dalla porta, nella forma che segue:

http://100.100.100.100:84

Gli indirizzi ip cambiano in base al tipo di contratto adsl stipulato, se non si conosce il proprio indirizzo, basta collegarsi a questo link e il numero che spunta è l'indirizzo che vi è stato assegnato.
Nel caso di adsl residenziali, e quindi di indirizzi ip dinamici, le cose si complicano un pochino, ma non troppo. A parte sistemi più o meno complicati per ovviare al problema (che spiegherò in un altro momento), la soluzione più semplice è registrarsi gratuitamente a servizi che convertono gli indirizzi ip in statici, assegnadovi un numero univoco da poter consultare. A questo link è presente un servizio gratuito per la gestione dei propri indirizzi.

Conclusioni e Disclaimer

Tutta la procedura scritta in questa guida è da considerarsi a puro scopo esplicativo generico, ed è frutto di esperienze personali. Le impostazioni, le figure e le posizioni delle varie sezioni, sono diverse per ogni router e ip camera. Consultate i manuali dei vostri rispettivi apparati per individuarne i parametri da configurare. Non mi prendo responsabilità circa i danni che possono conseguire da un uso impropio di questa guida. Per qualsiasi dubbio o richiesta potete contattarmi tramite il link contatti in alto specificando nella categoria "Supporto Tecnico". Condividete! Condividete! Condividete!