martedì 28 giugno 2011

parquet prefiniti

Con questo termine si indica un parquet formato da elementi maschiati con finitura eseguita in laboratorio. Essi sono costituiti da uno strato superiore di legno massello, detto “nobile”, di 3 - 5 mm. di spessore accoppiato ad un supporto di legno composito di 6 -10 mm. di spessore, così da ottenere un manufatto di 10-15 mm di spessore totale. Il supporto è costituito da un insieme di lamelle di legno dolce (di solito betulla) di ca. 1 mm di spessore, incollate, a più direzionalità, al legno nobile. Si otterrà così un pavimento prefinto detto “a due strati” (nobile + supporto). Oppure, nei formati più grandi (plance), con l’aggiunta di una ulteriore lamina (detta controbilanciatura), realizzata in betulla o in abete o nella stessa essenza del legno nobile, si otterrà un parquet prefinito detto “a tre strati” (nobile + supporto + controbilanciante). I supporti, frutto di lunghi anni di ricerche sui materiali e sui collanti, hanno il compito di contrastare e di annullare le spinte del legno nobile, al fine di ottenere un parquet di assoluta stabilità che possa essere immediatamente utilizzabile dopo la posa. Gli elementi vengono quindi finiti con 6-7 riprese di vernice acrilica asciugata, ad ogni passaggio, da raggi UVA. La superficie ottenuta sarà molto resistente all’abrasione, perfettamente liscia e prima di imperfezioni.




 

Che cosa sono i Parquet Prefiniti

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CARATTERISTICHE

Con questo termine si indica un parquet formato da elementi maschiati con finitura eseguita in laboratorio. Essi sono costituiti da uno strato superiore di legno massello, detto “nobile”, di 3 - 5 mm. di spessore accoppiato ad un supporto di legno composito di 6 -10 mm. di spessore, così da ottenere un manufatto di 10-15 mm di spessore totale. Il supporto è costituito da un insieme di lamelle di legno dolce (di solito betulla) di ca. 1 mm di spessore, incollate, a più direzionalità, al legno nobile. Si otterrà così un pavimento prefinto detto “a due strati” (nobile + supporto). Oppure, nei formati più grandi (plance), con l’aggiunta di una ulteriore lamina (detta controbilanciatura), realizzata in betulla o in abete o nella stessa essenza del legno nobile, si otterrà un parquet prefinito detto “a tre strati” (nobile + supporto + controbilanciante). I supporti, frutto di lunghi anni di ricerche sui materiali e sui collanti, hanno il compito di contrastare e di annullare le spinte del legno nobile, al fine di ottenere un parquet di assoluta stabilità che possa essere immediatamente utilizzabile dopo la posa. Gli elementi vengono quindi finiti con 6-7 riprese di vernice acrilica asciugata, ad ogni passaggio, da raggi UVA. La superficie ottenuta sarà molto resistente all’abrasione, perfettamente liscia e prima di imperfezioni.


VANTAGGI

Oltre all’eccellente effetto decorativo proprio del pavimento in legno, al parquet prefinito va, innanzitutto, attribuito il vantaggio della totale maschiatura dei singoli elementi, a partire anche dai formati più piccoli. Questa caratteristica, unita alla stabilità ottenuta dal supporto (come su descritto), realizzerà un parquet “solidale” e quindi più idoneo a sopportare eventuali tensioni (eccessiva umidità, fuoriuscita di acqua, shock termici, ecc). Proprio, ed anche per questi motivi, va attribuito al parquet prefinito l’enorme vantaggio di poter utilizzare maxiformati, impensabili per i parquet tradizionali, quali plance da 2 a 4 m. di lunghezza e sino a 30 cm. di larghezza, pur contenendo lo spessore totale in ca. 15 mm.
L’eccellenza della lavorazione degli elementi, perfettamente rettificati, perfettamente levigati e, soprattutto, perfettamente verniciati con 6-7 riprese di vernicie “a caduta” (la verniciatura tradizionale si esegue con 2 riprese di vernice a rullo o a pennello), conferiscono al pavimento finito un risultato impeccabile.
Se le caratteristiche su descritte conferiscono al parquet prefinito l’idoneità per un impiego senza riserve, la velocità di installazione, unita all’assenza di polveri e di odori da vernici, rende il suo impiego quasi indispensabile nelle ristrutturazioni.
Un buon isolamento acustico e termico, unito a facilità di pulizia e manutenzione, completano le peculiarità del parquet prefinito.
Riparazioni Questo tipo di parquet si presta perfettamente a qualunque ripristino, in quanto i singoli elementi danneggiati possono essere sostituiti. Allo scopo si consiglia di acquistare, e di conservare, un 1-2% in più di parquet. L’operazione deve essere eseguita da personale specializzato.
Riverniciatura Il così detto “ripasso” o riverniciatura si effettua rimuovendo la vernice usurata ed una modestissima porzione di legno nobile (ca. 0,20 mm. dei 3,5 – 5 mm dello spessore disponibile), garantendo, in questo modo, più di un ripristino. In generale, quindi, la durata di un parquet prefinito è da considerarsi simile a quella di un parquet tradizionale.

SVANTAGGI

Oltre a non addirsi all’acquirente che, per sue personali convinzioni, desidera calpestare un parquet in tutto legno massello, al parquet preferito va attribuita la scarsa facilità di realizzare disegni geometrici (vedi capitolo dedicato)e ad intarsio.

SCELTE

La scelta, extra, commerciale, occhio di pernice, nodato, natura ecc., non riguarda la qualità del legno, che deve essere sempre perfettamente stagionato, perfettamente lavorato e privo di difetti nei singoli elementi, ma riguarda solo l'aspetto superficiale del legno. In generale le scelte sono caratterizzate dalle venature: dalle venature quasi parallele (extra), alle venature più o meno fiammate (commerciale), alle venature con presenza di nodi (nodato o natura) ecc. Il prezzo di ogni scelta decresce dalla “extra” alla ”nodata”, semplicemente perché, in generale, da un tronco si ricava meno parquet a “fibratura diritta” e più parquet “fiammato” o “nodato”. Tuttavia l’utilizzo dell’una o dell’altra scelta non è correlato al miglior possibile aspetto finale del parquet, in quanto una scelta più fiammata o nodata, e quindi meno costosa, potrebbe egualmente, e magari meglio, soddisfare il gusto personale dell’ acquirente.

DUREZZA

La durezza di un parquet è la sua capacità di resistere alla penetrazione di un corpo. Più l’impronta sarà ridotta più l’indice di durezza sarà elevato. Tale indice si misura con vari criteri internazionali, tra i più comuni citiamo in Metodo Janca.
Ricordato che tutti i legni destinati alla pavimentazione hanno buoni coeficenti di durezza, è importante segnalare che nell’ambito residenziale questo dato è una variabile di scarso interesse nella scelta del nostro parquet.

PREZZO

Ferme restando le variabili descritte nella stessa voce sul capitolo dedicato ai Parquet Tradizionali (a cui Vi rimandiamo), cioè dimensioni, scelta e mercato, il prezzo di un parquet prefinto varia anche in funzione del tipo di rifinitura richiesta. Ad esempio: un parquet semplicemente verniciato, costerà meno di un parquet di uguali dimensioni, scelta ed essenza a cui abbiamo aggiunto una finitura particolare (spazzolatura, piallatura, ecc.).

FINITURE

La grande varietà delle finiture costituisce un altro elemento di forte attrattiva dei parquet prefiniti. La superficie da calpestare, oltre naturalmente a poter essere finita con le classiche vernici, può essere anche impregnata con cere ed olii colorati, decappata (contrasto di colori), spazzolata (effetto ruvido), piallata a mano ed invecchiata (effetto vissuto), thermotrattata (inscurimento “a tutto spessore” del legno nobile tramite essiccatura a temperatura predeterminata) ecc. Tutto ciò, unito alla eventuale “bisellatura” (spigoli smussati) degli elementi, dà all’acquirente la possibilità di realizzare il “suo” parquet personalizzato.

COMPORTAMENTO

Il parquet, anche non direttamente esposto alla luce del sole, tende a scurirsi ed a rendere più omogenee le sue venature per un processo chiamato “ossidazione”. Tale processo, la cui velocità varia da essenza ad essenza, sarà più marcato durante i primi mesi di esposizione e, generalmente, terminerà durante un anno di esposizione.
Il parquet è un materiale igroscopico, avendo cioè la capacità di assumere e di rilasciare l’acqua contenuta nell’aria e nel sottofondo, può aumentare o diminuire il suo volume. Si dovrà pertanto porre attenzione affinché “viva” in un ambiente con la giusta umidità di ca. il 60% (grado per altro consigliato per il nostro star bene). In condizioni di scarsa umidità il parquet si restringerà dando origine a sgradite fessurazioni; al contrario, un tasso troppo elevato di umidità, ancor più gravemente, aumenterà il suo volume sino a causare fenomeni di rigonfiamenti e, nei casi più accentuati, porterà al distacco del parquet dal piano di posa.

MANUTENZIONE

Finitura verniciata
. Un panno umido con l’aggiunta di un detergente neutro saranno sufficienti a garantire l’asportazione della polvere ed una buona pulizia.

Finiture ad olio o a cera. Una pulizia ordinaria con un panno leggermente inumidito di olio specifico toglierà la polvere e contribuirà a nustrire il parquet. Quando l’usura lo richiederà, basterà stendere una miscela di oli e cera per ottenere la tonalizzazione iniziale.

parquet

Tipi di legno per parquet, i tipi di essenza, vi sono in commercio diversi tipi di parquet non solo a livello di formati e conformazione, ma anche a livello di essenza, con caratteristiche, colori e venature differenti.

Perché scegliere il parquet

Il parquet è una soluzione d’arredo capace di regalare esiti piacevolmente rilassanti ed accoglienti. Tenete presente che il legno è un materiale naturale, vivo, che si abbina molto bene con qualunque tipo di arredamento. A seconda dell’essenza che sceglierete troverete colori, sfumature, venature dall’oro al rosso, sempre capaci di incontrare i vostri gusti e di regalarvi grandi emozioni. Ricordate due cose: che la progressiva esposizione alla luce tende a scurire il legno e che per bagni è bene scegliere un’essenza resistente all’umidità ed alle escursioni termiche.

I legni chiari

Acero americano: proveniente dall’America Latina, è un legno color beige molto chiaro che presenta un livello di ossidazione molto basso.
Faggio: si tratta di un’essenza tipicamente europea, dalla tonalità rosata, che poco sopporta gli sbalzi di temperatura e pertanto è inadatto a pavimentazioni con riscaldamento a pannelli.
Rovere: è un legno chiaro che con il trascorrere del tempo assume un tono giallo paglierino. Poiché anch’esso reagisce male all’umidità ed alle variazioni di temperatura, è da considerarsi inadatto a pavimenti con riscaldamento a pannelli.

I legni bruni

Iroko: è un’essenza proveniente dall’Africa. Il suo colore è giallo, ma cambia colore se esposto alla luce; questa essenza è particolarmente indicata per ambienti umidi quali bagni e cucine.
Teak: è un’essenza di un color tabacco reperibile sia in Asia che in Africa, estremamente resistente all’umidità, a tal punto che trova impiego nel settore nautico e navale.
Afromosia: essenza africana, leggermente olivastra, capace di resistere alle escursioni e pertanto ideale anche per pavimenti con riscaldamento a pannelli.

I legni rossi

Merbau: si tratta di un’essenza asiatica di colore bruno tendente al giallo; con la progressiva esposizione alle luce essa tende a cambiare colore.
Doussiè africa: i tratta di un’essenza dorata-rossiccia che ben si presta a differenti usi, anche nel caso di pavimenti con riscaldamento a pannelli.

I legni scuri

Wengè-Panga: essenza africana particolarmente scura, non è soggetta a  cambiamenti di colore se esposta ai raggi solari. E’ pertanto ideale per differenti applicazioni.
Mutenye: è un’essenza africana che si presenta in tonalità di colore diverse, spaziando dal marrone tendente al giallo fino ad arrivare al grigio tendente al nero. Nonostante sia un legno resistente, non è adatto ai riscaldamenti a pannello.


Parquet prefinito, un’interpretazione moderna del parquet tradizionale avente lo stesso fascino e le stesse caratteristiche del primo ma con un notevole vantaggio in termini di risparmio economico.

Un’interpretazione moderna del parquet tradizionale

Il parquet prefinito è un pavimento composto da strati differenti di essenze tali da cogliere, per ognuna di esse, il massimo vantaggio. Si tratta quindi di un’interpretazione moderna del parquet tradizionale, che ad ogni modo conserva sempre intatto il suo fascino originale.

I vantaggi del parquet prefinito

Uno dei grandi vantaggi del parquet prefinito è che consente una posa in opera facile e veloce anche su pavimenti preesistenti. Per questi motivi si tratta del parquet attualmente più diffuso, formato da uno strato superiore di legno nobile di almeno 2,5 millimetri ed uno strato sottostante che funge da supporto di legno che possiamo definire povero. Generalmente il parquet prefinito non necessita verniciatura ma viene venduto già pronto per la posa. Per effettuare la posa in opera di un pavimento di questo tipo sono sufficienti appena un paio di giorni; e la spesa per la posa rispetto ai parquet tradizionali è minore, in quanto può riferirsi a circa 15 euro al metro quadro.

Gli svantaggi del parquet prefinito

Scegliere un parquet prefinito comporta ovviamente anche degli svantaggi: la durata minore rispetto al un parquet tradizionale realizzato interamente in legno nobile, ed il minor potere isolante. Quanto ai prezzi, il parquet prefinito si trova sul mercato a prezzi che oscillano dai 35 ai 60 euro al metro quadro. Se invece decidete di acquistarlo in stock, potreste spendere molto meno, diciamo dai 25 ai 30 metri quadri. Ovviamente il prezzo dipende dall’essenza che compone lo strato di legno nobile, il disegno e le venature del legno, che lo rendono più o meno pregiato, la lunghezza del listello, in quanto i listoni da due metri ad esempio sono assolutamente carissimi.


La posa ad Incastro, presenta dei vantaggi che gli altri tipi di posa in opera parquet non hanno, a livello di praticità, di risparmio di tempo e di possibilità di riutilizzo dei listelli.

Tradizionale o laminato? A voi la scelta!

Scegliere di arredare con un parquet in laminato non significa rinunciare alla classe ed all’eleganza di un pavimento il legno, anzi, significa avere un pavimento assolutamente di qualità. In questo senso il parquet in laminato non ha nulla da invidiare al parquet tradizionale. La riproduzione fedelissima del legno originale regala a questi pavimenti un aspetto impeccabile e consente di scegliere anche tra specie legnose particolari, difficili da reperire o altrimenti inadatte al pavimento in questione.

Il laminato, più facile da posare

Il parquet in laminato è inoltre molto durevole e resistente agli urti. Se scegliete il vostro parquet laminato nella modalità di posa ad incastro, vi accorgerete che si tratta anche di un pavimento facile e veloce da posare. Il parquet ad incastro laminato richiede infatti una posa senza colla, una posa perfetta facile e immediata, senza dover ricorrere al martello o ad altri attrezzi.

Vantaggi della posa ad incastro

Il parquet ad incastro laminato non ha bisogno di grande manutenzione, lo potete posare su pavimenti originali o preesistenti. Il parquet ad incastro offre il vantaggio non solo di rapidità e semplicità rispetto allo specifico tipo di posa, ma anche di facile rimozione. Nel caso vi stanchiate del vostro parquet, dobbiate fare dei lavori in casa, rinnovarne la metratura o lo stile, potrete rimuovere agevolmente il vostro parquet. Deciderete poi se desiderate posarlo nuovamente nella medesima stanza o in una stanza diversa.

La posa flottante, offre il grande vantaggio di rendere i listelli del parquet in legno perfettamente riutilizzabili in quanto essi non vengono fissati né con i chiodi né con le colle.

E’ possibile riutilizzare i listelli

Il parquet flottante è un parquet che viene sottoposto ad uno specifico tipo di posa, della appunto posa flottante. Il vantaggio della posa flottante è che consente di riutilizzare i listelli di legno in un secondo momento, se ad esempio si cambia idea circa la collocazione del parquet, la disposizione dei listelli o l’arredamento della stanza. La posa flottante i poche parole permette di riutilizzare i listelli in quanto non prevede l’utilizzo né di colla né di chiodi per fissare il parquet. Il fissaggio è possibile grazie ad un particolare incastro secondo la combinazione classicamente definita come “maschio-femmina”.

Ideale per i parquet prefiniti

L’isolamento consente di limitare l’umidità che risale dal terreno ma anche ad incrementare l’effetto di isolamento acustico che è una delle caratteristiche tipiche di questi tipi di pavimenti. Inoltre non è necessario attendere i lunghi tempi di asciugatura della colla. Questo tipo di posa viene generalmente utilizzata per i parquet prefiniti. Da tenere presente che questo tipo di posa se non effettuata e calcolata al meglio può provocare piccoli movimenti dei listelli con piccole fessure tra un listello e l’altro.

Il processo di isolamento

Nel caso di un pavimento di questo tipo, il parquet viene comunque isolato dal pavimento sottostante. Solitamente questo isolamento viene realizzato con un foglio di nylon ed una guaina bituminosa, oppure mediante una lastra di polietilene espanso a cellule chiuse.

Parquet prefinito laminato, un parquet bello e resistente tanto quanto quello tradizionale interamente in legno massello, ma con un prezzo sempre vantaggioso.

Parquet tradizionale o laminato?

Il parquet laminato è un parquet assolutamente perfetto, che non ha nulla da invidiare ai parquet tradizionali in legno. Si tratta di un pavimento capace di riprodurre in modo assolutamente fedele le varie essenze legnose che si trovano oggi in commercio. E non solo, il laminato ha una marcia in più: il parquet prefinito laminato è durevole, facile e veloce da posare, resistente agli urti, ai tacchi, al trascinamento delle sedie ed a tutte le possibili cause di danneggiamento.

Che cos’è il parquet prefinito laminato?

Il parquet prefinito laminato è composto da strati sovrapposti di essenze, così da consentire di ottenere i massimi vantaggi dai singoli strati. E’ un parquet facile da posare anche su pavimenti preesistenti, che, se posato ad incastro, offre il vantaggio di poter essere rimosso in tempi brevi in caso abbia in qualche modo stancato l’occhio o si voglia rinnovare il look della casa.
Il parquet prefinito laminato rappresenta la scelta ideale per chi cerca un pavimento durevole nel tempo, resistente agli urti ed agli sfregamenti – pensiamo agli uffici – ma non desideri rinunciare a tutta la bellezza di un pavimento in legno.

Ed il prezzo?

Il parquet laminato garantisce inoltre un eccellente rapporto qualità prezzo: ciò significa che scegliendo un parquet laminato vi porterete a casa un pavimento comunque di qualità, con tutto il fascino e la bellezza del legno. Inoltre il parquet laminato non ha nemmeno bisogno di una grande manutenzione.



venerdì 24 giugno 2011

Petizione "PER I DOCENTI CDC A071- TECNOLOGIE E DISEGNO TECNICO" di Anna Scardigno.

(da: http://www.firmiamo.it/per-i-docenti-cdc-a071--tecnologie-e-disegno-tecnico)

PER I DOCENTI CDC A071

TECNOLOGIE E DISEGNO TECNICO


A seguito della Riforma Gelmini ddl 133/2008, in previsione dell'accorpamento delle classi di concorso per i docenti della scuola secondaria di 2° grado, i docenti dell'attuale classe di concorso A071, chiedono: - di porre maggiore attenzione alla disciplina del disegno tecnico e all'accorpamento delle attuali classi di concorso poichè si ravvisano disparità di trattamento tra i docenti abilitati con laurea in Architettura. Infatti, gli abilitati all'attuale cdc A016, sempre architetti, possono essere accorpati, previo aggiornamento, ad un'atra cdc (cosa che viene negata agli abilitati della A071, ingegneri e architetti!!!) - la possibilità di continuare ad insegnare al liceo scientifico - opzione scienze applicate (ex liceo scientifico tecnologico), possibilità che d'ora in poi, dopo anni di insegnamento in questi Istituti, verrà negata!!! Si rammenta, inoltre, che la cdc A071 è una delle classi di concorso più penalizzate dalla Riforma poichè si tagliano ore..si riducono le possibilità di lavoro.. si impedisce agli abilitati della cdc A071, ingegneri e architetti, l'inserimento previo aggiornamento in altre cdc.

I DOCENTI DELLA CDC A071

da: http://www.firmiamo.it/per-i-docenti-cdc-a071--tecnologie-e-disegno-tecnico

elenco firme

143
21/06/2011 16:51
18100
Pasqualilia Orlando
Imperia (Imperia)
Quante porcherie sta facendo questo governo!...ha riportato la carriera di ciascuno di noi indietro di 6-10 anni!..ha la..

CITAZIONI INFORMATICHE

  • Ci sono solo 10 tipi di persone, quelli che comprendono il binario e quelli che non lo comprendono. (Anonimo)
  • Errare è umano, ma per incasinare davvero tutto ci vuole un computer. (Legge di Murphy- Quinta legge dell’inattendibilità)
  • I computer sono inutili, possono dare solo risposte. (Pablo Picasso)
  • I computer sono incredibilmente veloci, accurati e stupidi. Gli
    uomini sono incredibilmente lenti, inaccurati e intelligenti. Insieme
    sono una potenza che supera l’immaginazione. (Albert Einstein)
  • La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato
    e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta. (Isaac Asimov)
  • Non ho paura dei computer, ma della loro eventuale mancanza. (Isaac Asimov)
  • Pensare? Perché pensare! Abbiamo i computer che lo fanno per noi. (Jean Rostand)
  • Il testing non può mai rivelare l’assenza di bug. (Edsger Wybe Dijkstra)
  • Una delle principali cause della caduta dell’Impero Romano fu che,
    privi dello zero, non avevano un modo per indicare la corretta
    terminazione dei loro programmi C. (Robert Firth)
  • Computer: cretino ad alta velocità in dotazione, spesso, a cretini molto lenti. (Stefano Benni)
  • Sono convinto che l’informatica abbia molto in comune con la
    fisica. Entrambe si occupano di come funziona il mondo a un livello
    abbastanza fondamentale. La differenza, naturalmente, è che mentre in
    fisica devi capire come è fatto il mondo, in informatica sei tu a
    crearlo. Dentro i confini del computer, sei tu il creatore. Controlli -
    almeno potenzialmente – tutto ciò che vi succede. Se sei abbastana
    bravo, puoi essere un dio. Su piccola scala. (Linus Torvalds, “Rivoluzionario per caso“, 2001)
  • Il software è come il sesso, è meglio quando è libero . (Linus Torvalds)
  • La documentazione è come il sesso; quando è ben fatta è davvero ben fatta, altrimenti… è meglio che niente. (Dick Brandon)
  • L’ingegnere quantistico Seth Lloyd è convinto che l’universo sia un gigantesco computer. Speriamo non faccia girare Windows. –Kevin Kelly, Wired Magazine
  • Un computer ti fa fare più errori e più velocemente di qualunque altra invenzione dell’uomo – con l’eccezione forse delle armi da fuoco e della tequila. (Mitch Ratcliffe)
  • Mai fidarsi di un computer che non è possibile gettare dalla finestra. (Steve Wozniak)
  • Il computer non è una macchina intelligente che aiuta le persone
    stupide, anzi è una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle
    persone intelligenti. (Umberto Eco)
  • Qual è la differenza tra un matematico, un fisico ed un
    informatico? Davanti ad un problema il matematico cerca di ricondurlo
    ad una formula matematica, il fisico cerca di risalire al fenomeno
    fisico che lo ha prodotto, l’informatico spegne e riaccende. (Anonimo)
  • Nel Software esiste sempre almeno un Bug, generalmente è localizzabile tra la tastiera e la sedia(Legge universale del Colombo)
  • I computer sanno contare solo da 0 ad 1. Il resto è illusione. (Anonimo)

lunedì 13 giugno 2011

LA VALUTAZIONE SCOLASTICA NELLO SCRUTINIO FINALE

LA VALUTAZIONE SCOLASTICA NELLO SCRUTINIO FINALE
di DAVIDE LECCESE
Dirigente scolastico – Liceo Ginnasio “V. Lanza” - Foggia
NOTA BENE DELL’AUTORE:
Non ci saranno disposizioni, per quanto dettagliate e rigorose, che sostituiranno la responsabilità decisionale del Docente, chiamato ad esprimere la valutazione. Di sicuro concorreranno a rendere più agevole e sereno un compito delicatissimo e carico di “peso giuridico” e di “peso educativo-formativo”.
Chi avesse diverso parere, sulle domande poste e alle risposte date, si regoli come crede; l’interpretazione, data dall’Autore, non intende essere indiscutibile e tantomeno tassativa. Di sicuro nasce da una lunga e consolidata pratica, di docente – prima – e di dirigente, ancora.
Quesiti e risposte

sabato 11 giugno 2011

Intervista a Stuart Sovatsky


Stuart SovatskyStuart Sovatsky, PhD, insegna alla JFK University ed al California Institute of Integral Studies, è presidente e codirettore dell'ATP (Association for Transpersonal Psychology).
Pioniere del progetto di ricerca Prison Ashram di Richard Albert (Ram Dass) è stato il primo negli Stati Uniti a portare la meditazione tra i senzatetto.
Ha praticato lo Yoga Kundalini per oltre venticinque anni ed è direttore di due cliniche di psicoterapia nell'area di San Francisco. Membro dell'International Kundalini Research Network, tiene corsi e seminari in varie parti del mondo.
In Italia, con Crisalide Edizioni, Stuart Sovatsky ha pubblicato nel 2010 “Eros, Coscienza e Kundalini. Approfondire la sensualità attraverso l'intimità spirituale”.

 

 

1) Normalmente le grandi domande sull’esistenza nascono in presenza del dolore, della malattia, della morte e difficilmente in presenza della felicità che tutti rincorriamo, che cos’è per lei la felicità?

La felicità interiore non ha cause esterne, è la felicità dell’energia vitale stessa. Nelle mie traduzioni sanscrite, soma-rasa è una secrezione di varie ghiandole nel corpo, ma solo attraverso una pubertà che viene dopo quella dell’adolescenza e della fertilità. Ne fanno parte la ghiandola pineale, le surrenali, il midollo spinale, le ghiandole sessuali. Soma-rasa (endorfina, melatonina) danno costantemente un senso di felicità in un corpo completamente maturo, una pubertà matura della spina dorsale e delle ghiandole. La felicità esteriore con gli amici e le esperienze buone comprendono le stesse secrezioni ghiandolari della felicità interiore. Ma senza la piena pubertà della spina dorsale e delle ghiandole, questa reazione evapora e non c’è più secrezione di soma-rasa, così le persone devono costantemente creare nuove esperienze di felicità, poiché agiscono solo a livello di maturità di una pubertà genitale, da adolescenti. Alcuni assumono droghe per ottenere questa reazione chimica. Lo yoga, lameditazione, l’amore romantico e una vita familiare creativa, alti valori morali, l’aiuto al prossimo sono vie naturali a questa maturazione.

 

2) Professore Sovatsky cos’è per lei l’amore?

In Sanscrito, Srinagar Rasa è il più grande amore tra partner romantici. È basato sulla pubertà della spina dorsale e pineale, come detto sopra.  L’interazione uomo-donna, basata su questa pubertà, appare come un dio e una dea e l’amore estrae il meglio dalle due persone e molto amore e felicità. Questo, per molti, avviene al primo stadio, quando ci si innamora. Con la pubertà del pineale e della spina dorsale, questo amore diventa sempre più profondo per tutta la vita. La maggior parte non hanno questa pubertà, così l’amore s’indebolisce e i problemi rimpiazzano la felicità e l’amore. Il Tantra è un metodo per risvegliare questa pubertà. Questo richiede 10-20 anni di yoga brahmacharya perché le ghiandole maturino. Questo è yoga, più il celibato erotico del canto, del ballo, della devozione e lo hatha yoga, per 10-20 anni. Allora vi è maturazione per un amore romantico per tutta la vita, l’amore per i bambini, nipoti ecc.

 

3) Come spiega l’esistenza della sofferenza in ogni sua forma?

Vi sono incidenti e malattie che causano sofferenza e così la vecchiaia a volte. Anche le cattive abitudini, il fumare, il mangiare troppo, le bugie e l’avidità che creano squilibri in sé e con gli altri. Con molti soldi si può diminuire la sofferenza con piaceri costosi e terapie mediche. Ma al di sotto vi è la sofferenza nascosta del karma che ferisce gli altri e se stesso. Questa sofferenza sarà presente al momento della morte e forse in successive reincarnazioni. Lo yoga, la preghiera la devozione alla Verità e all’Amore elimina la sofferenza, ma solo poco alla volta.

giovedì 2 giugno 2011

Bitcoin: come l'oro, meglio dell'oro?


Le proprietà dell'oro sono note sin dall'antichità, ed infatti questo metallo è stato sempre ritenuto un bene molto prezioso.
Le sue particolarità hanno fatto sì che la gente, quando lasciata libera di agire come meglio credeva e cioè prima che gli stati imponessero il corso forzoso della propria moneta, selezionasse questo bene come moneta di scambio.
Le proprietà di una moneta infatti sono:
  • scarsità: più è scarsa più mantiene il valore, e più è conveniente da utilizzare da riceverla in pagamento e come riserva di valore. Essere pagati ad esempio in sabbia non sarebbe per niente conveniente perchè sappiamo che è facile trovarne ovunque e quindi il frutto del mio lavoro non avrebbe valore. Di oro ce n'è poco, e trovarne di nuovo è una operazione molto faticosa, questo mi da delle ottime garanzie che altri non possano "fregarmi" rendendo inutile (commercialmente parlando) il mio guadagno.
  • durevolezza: proprio perchè utilizzata come bene per accumulare la ricchezza è importante che questa si mantenga nel tempo, cioè non deperisca. Se usassimo il grano (bene che è stato effettivamente utilizzato come merce di scambio nel passato), rischieremmo di perdere tutti i nostri risparmi se ad esempio marcisse in seguito a cattiva conservazione, etc. L'oro invece è praticamente eterno, è un metallo nobile e quindi uno degli elementi più stabili che esista.
  • divisibilità: la capacità di poterlo dividere in piccole quantità è importante per poterlo usare come bene di scambio. Ci sono diversi beni che mantengono abbastanza bene il valore nel tempo, ad esempio i beni immobili come le case (escludendo per un attimo gli sboom...), ma non sono pratici come mezzi di scambio perchè non sono facilmente divisibili. Inoltre la loro compravendita comporta grandissimi costi, e questo non li rende affatto pratici allo scopo.
  • riserva di valore: è importante che il potere di acquisto della mia moneta sia matenuto nel tempo, altrimenti sono obbligato a spendere tutto subito, perchè so che più passa il tempo, meno cose potrò comprare in futuro. Così avviene per le valute più utilizzate nel mondo al giorno d'oggi: Dollaro, Euro, Yen... Ma non per l'oro: il suo potere d'acquisto è rimasto invariato, ed anzi è cresciuto nel tempo.

Ma l'oro non è perfetto, in particolare ai giorni nostri dove una gran parte del commercio si è spostato dalle piazze fisiche a quelle virtuali online.
Se oggigiorno vogliamo utilizzare l'oro per proteggere i nostri risparmi dobbiamo aprire dei titoli di deposito in una delle poche istituzioni che ci permettono di comprare e custodire metalli preziosi come GoldMoney o BullionVault.
Ma acquisto e/o vendita di questi sono gravati da commissioni tutt'altro che trascurabili che rendono poco pratico il loro utilizzo quotidiano, inoltre è necessario pagare un costo relativamente elevato per la loro custodia.
Chi ne fa uso quindi è più che altro per motivi legati al mantenimento del valore d'acquisto dei propri risparmi o come forma di investimento, non per il commercio di tutti i giorni.
Inoltre lasciare il proprio oro in qualche deposito da qualche parte del mondo porta diversi dubbi a molti potenziali utilizzatori: e se la ditta che lo custodisce fallisce oppure ci froda e perdiamo tutto?
E se il governo decide di confiscarcerlo, o di rendere illegale il suo possedimento come già avvenuto in USA non troppo tempo fa?
Potremmo farcelo spedire a casa ma con la difficoltà poi di doverlo custodire ed il rischio che ce lo possano rubare. Non è una cosa pratica, e solo pochi scelgono questa via.
Quindi seguire una tale strada diventa utile solo se le cifre in gioco sono abbastanza elevate, detto in altre parole la barriera d'ingresso a questo tipo di investimento è piuttosto alta e poco pratica per il piccolo risparmiatore che non dispone di capitali, che quindi rimane preda dell'inflazione.
L'oro è quindi un bene con straordinarie qualità, ma non è perfetto. Semplicemente non si è mai trovato di meglio.
Almeno fin'ora.
La tecnologia moderna e l'idea eccezionale di un misterioso ricercatore giapponese di nome Satoshi Nakamoto1 ha permesso lo sviluppo di una moneta elettronica fortemente basata sulla crittografia che presenta una serie di qualità a dir poco incredibili

Come brevemente descritto nel video le qualità principali di bitcoin sono le seguenti:
  • gestione distribuita peer2peer: una vera elaborazione distribuita che non fa capo a nessun ente centrale. Questo permette di non dare a nessuno il potere di vita o di morte della moneta (come per l'oro)
  • impossibilità di falsificazione: le proprietà della crittografia ci garantiscono che non sia possibile spendere una moneta più di una volta, e quindi di truffare gli altri utilizzatori
  • scarsità: i bitcoin vengono "minati" dagli utenti della rete, ma la capacità di trovare nuove "monete" decresce con il passare del tempo e con il numero di monete già "scoperte". Si arriverà ad un punto dove non sarà più possibile creare nuova moneta. Questo protegge tutti i suoi utilizzatori dal rischio di inflazione
  • facilità di scambio: i pagamenti, cioè il trasferimento di bitcoin da un utente all'altro avviene in maniera diretta attraverso la rete, e senza la necessità di intermediari come avviene usualmente (cioè le banche). Questo permette costi estremamente più bassi, oltre che una flessibilità maggiore. Compratori e venditori sono quindi avvantaggiati perchè non devono pagare commissioni che aumentano inutilmente il prezzo
  • facilità d'implementazione: proprio per non richiedere necessariamente l'uso di intermediari, e grazie ai programmi già sviluppati (nonostante siano ancora in beta release), un sito ecommerce che volesse adottare questo mezzo di pagamento può farlo senza grandi complicazioni tecniche, senza costi, e senza contratti più o meno vincolanti con gli istituti di credito che normalmente regolano le transazioni economiche
  • semplicità di custodia: è possibile tenere "in casa" il proprio danaro senza doversi forzatamente avvalere dei servizi di una banca (opzione che ovviamente rimane sempre disponibile). Questo ci permette di essere liberi ed indipendenti, di non doverci per forza fidare di terzi e di non dare ad essi la possibilità di bloccare il nostro conto, prendere i nostri soldi, etc

In altre parole, potrebbe essere la moneta perfetta.
Ma può imporsi una tale radicale nuova moneta?
Quello che è sicuro, è che non verrà mai proposta da nessun ente centrale che ha potere economico come gli stati o le banche, perchè è quanto di più contrario al loro interesse possa esistere.
Quindi semmai avremo inizialmente da parte loro una ostentata indifferenza, e nel caso il suo uso prendesse piede, una fortissima opposizione che potrebbe arrivare al tentativo di renderlo illegale. E la cosa non sarà facile vista la sua intrinseca natura distribuita.
I bitcoin infatti, come l'oro, mettono il potere economico nella mani delle singole persone, togliendolo agli enti centrali.
Se il suo uso prenderà piede dipenderà quindi esclusivamente da tutti noi: più persone decideranno di usarlo per inviare o ricevere pagamenti, più diventerà utile, e più il suo valore aumenterà.
Per quanto questa possibilità possa sembrare fantascientifica è interessante sapere che uno sparuto (ma non troppo) numero di persone ha già cominciato ad utilizzare questa nuova moneta, ed esistono già diversi strumenti per il suo sfruttamento2 , in particolare per la compravendita in diverse valute: Bitcoin Market3, Mt. Gox4, Bitcoin 4 cash5, Bitconent6.
Esiste persino un servizio di nome Trade Bitcoin7 permette di individuare persone fisicamente vicine a noi per scambiare denaro contante con questa nuova moneta elettronica.
E questo nuovo mercato ha permesso che i bitcoin abbiano già un valore, attualmente attestato a poco più di mezzo dollaro l'uno.
Chiaramente l'attuale volume di scambi estremamente limitato rende il valore dei bitcoin molto volatile, ma se il suo uso prende piede il suo valore potrebbe stabilizzarsi notevolmente e soprattutto, analogamente a quanto avviene per l'oro, potrebbe aumentare con il tempo per compensare la perdita di valore d'acquisto delle monete tradizionali come € o $ dovuta all'inflazione, cioè alla continua (e sempre maggiore) immissione di nuova valuta sul mercato attraverso gli usuali meccanismi come i famosi bailout, quantitative easing, etc
Che state aspettando? Siete pronti a cambiare l'economia del pianeta e per la prima volta nella storia togliere una buona parte del potere a chi l'ha sempre detenuto ed utilizzato contro i più deboli?
Scaricate il client ufficiale8e cominciate ad impratichirvi con il suo uso, ad esempio inviato qualche bitcoin a questo indirizzo: 1Bc9ijzcwVfXByjeJmmK1YounE2pMrD6NN , i proventi andranno ad aiutare lo sviluppo del sito ;-)
E' possibile trovare un elenco di domande comuni e relative risposte nella sezione FAQ9 del sito, se ne avete delle altre sfruttate lo spazio dei commenti così ne approfitteremo per rendere sempre più completa la relativa sezione.