venerdì 18 novembre 2011

conformità impianti


Cos’è la dichiarazione di conformità impianti?
La dichiarazione di conformità è la certificazione che attesta che l’impianto è realizzato secondo le norme in atto vigenti ed  è formata dai documenti di seguito esposti, che fra l’altro devono essere rilasciati dall’impresa installatrice:-  dichiarazione di conformità rilasciata dall'impresa installatrice utilizzando l’apposito modello. Essa deve contenere timbro e firma in originale sia del titolare che del responsabile tecnico della ditta impiantista; l’individuazione certa  delle unità immobiliari a cui si riferisce; di tale dichiarazione, stilata sull’apposito modello (allegato I del DM 37/08), devono fare parte integrante la relazione contenente la tipologia dei materiali impiegati, lo schema o il progetto e la copia del certificato dei requisiti tecnico-professionali e l’iscrizione alla Camera di Commercio della Provincia di appartenenza.- la relazione con l’individuazione delle tipologie dei materiali utilizzati, con l’elenco dei materiali utilizzati,  con l’identificazione delle norme di riferimento con eventuali marchi, certificati di prova e quant’altro. Per tutti i prodotti elencati deve essere dichiarata la conformità alle norme UNI o CEI o di qualsiasi altra uniformazione di uno qualsiasi degli Stati membri dell’Unione Europea. Per ultimo deve essere timbrata e firmata, sempre in originale, dal titolare o amministratore della ditta impiantista (è bene ed opportuno far firmate anche il responsabile tecnico della ditta).- lo schema dell’impianto o il progetto o tutte e due, secondo il seguente orientamento: lo schema dell’impianto da realizzare rappresenta l’elaborato tecnico redatto dalla stessa ditta impiantisti, allorquando il progetto è redatto dal responsabile tecnico dell'impresa installatrice ed costituito da una descrizione schematica, funzionale e concreta, eventualmente integrata dalla necessaria documentazione tecnica, certificante le eventuali varianti introdotte. Per ultimo deve essere timbrato e firmato, sempre in originale, dal responsabile tecnico della ditta impiantista (è bene ed opportuno far firmate anche il titolare o amministratore della ditta).Il progetto invece è redatto da un libero professionista iscritto al relativo albo professionale, secondo competenze tecniche inerenti i casi di seguito elencati:a _ impianti elettrici, per tutte le utenze condominiali e per utenze domestiche di singole unità abitative aventi potenza impegnata superiore a 6 Kw o per utenze domestiche di singole unità abitative di superficie superiore a mq 400;b _ impianti elettrici realizzati con lampade fluorescenti a catodo freddo, collegati ad impianti elettrici, per i quali è obbligatorio il progetto e in ogni caso per impianti di potenza complessiva maggiore di 1200 VA resa dagli alimentatori;c _ impianti elettrici, relativi agli immobili adibiti ad attività produttive, al commercio, al terziario e ad altri usi, quando le utenze sono alimentate a tensione superiore a 1000 V, inclusa la parte in bassa tensione, o quando le utenze sono alimentate in bassa tensione aventi potenza impegnata superio-re a 6 Kw o qualora la superficie superi i mq;d _ impianti elettrici relativi ad unità immobiliari provviste, anche solo parzialmente, di ambienti soggetti a normativa specifica del CEI, in caso di locali adibiti ad uso medico o per i quali sussista peri-colo di esplosione o a maggior rischio di incendio, nonché per gli impianti di protezione da scariche atmosferiche in edifici di volume superiore a mc 200;e _ impianti elettronici, relativi agli impianti elettronici in genere quando coesistono con impian-ti elettrici con obbligo di progettazione; f _ impianti termici, dotati di canne fumarie collettive ramificate, nonché impianti di climatizzazione per tutte le utilizzazioni aventi una potenzialità frigorifera pari o superiore a 40.000 frigorie/ora;g _ impianti gas, relativi alla distribuzione e l'utilizzazione di gas combustibili con portata termica superiore a 50 Kw o dotati di canne fumarie collettive ramificate, o impianti relativi a gas medicali per uso ospedaliero e simili, compreso lo stoccaggio;h _ impianti antincendio se sono inseriti in un'attività soggetta al rilascio del certificato preven-zione incendi e comunque, quando gli idranti sono in numero pari o superiore a 4 o gli apparecchi di rilevamento sono in numero pari o superiore a 10.- certificato dei requisiti tecnico-professionali, che può essere anche in fotocopia. Se vecchio di tre mesi e non oltre sei mesi rispetto alla data della dichiarazione di conformità, il titolare della ditta impiantista né deve, su ogni foglio,  dichiarare la conformità alla situazione attuale, con timbro e firma.


Quando è necessario produrre la dichiarazione di conformità?
La dichiarazione di conformità, completa di allegati, deve essere prodotta in caso di nuova installazione, ampliamento, rifacimento (anche parziale), trasformazione, manutenzione straordinaria di impianti posti al servizio degli edifici, quale che sia la destinazione d’uso collocati all'interno degli stessi o delle relative pertinenze. Se l'impianto è connesso a reti di distribuzione si applica a partire dal punto di consegna della fornitura.La casistica prevede:impianti elettrici, compreso impianti di automazione e gli impianti di protezione dalle sovratensioni;impianti elettronici, reti locali, antenne, antifurti;impianti termici, compreso gli scarichi dei fumi e la ventilazione dei locali;impianti idrici;impianti di gas, con serbatoio mobile o fisso, compreso gli scarichi dei fumi e la ventilazione dei locali;impianti ascensore, conforme CE e con allegato la copia del collaudo;impianti protezione antincendio;


Dove deve essere depositata la dichiarazione di conformità?
la legge precede che la dichiarazione di conformità deve essere sempre depositata al Comune, anche se secondo disposizioni diverse da Ente ad Ente, vi sono soggetti che hanno istituito delle sezioni particolari che provvedono al monitoraggio ed al controllo e che richiedono il deposito di copia originale della dichiarazione di conformità, come ad esempio alcune ASL ed alcune Camere di Commercio Industria ed Artigianato.

4) Domanda: A chi spetta materialmente il compito di depositare la dichiarazione al comune?     Risposta: Nei casi di rifacimento o nuova installazione, negli edifici già provvisti di certificato di abitabilità/agibilità detto compito spetta alla ditta installatrice (entro 30 giorni dal fine lavori).Nei casi in cui i lavori siano connessi ad interventi edilizi soggetti a rilascio del certificato di abitabili-tà/agibilità, le dichiarazioni di conformità vengono presentate dalla soggetto titolare della concessione edilizia, Dia o autorizzazione, come parte integrante della documentazione obbligatoria per il rilascio del certificato di abitabilità/agibilità.

5) Domanda: Chi deve sottoscrivere la dichiarazione di conformità?     Risposta: La dichiarazione di conformità deve essere firmata dal titolare della ditta impiantista che ha realizzato l’impianto e dal responsabile tecnico della stessa ditta. Anche gli allegati devono essere firmati. 6)

Domanda: Possono essere presentate delle fotocopie delle dichiarazioni di conformità?     Risposta: No, il timbro e la firma devono essere apposti sempre in originale. Se si aggiunge il tim-bro e la firma in originale su una fotocopia, questa assume lo stesso valore di un originale.Art. 1 DM 37/08, art. 2 comma1 lettera a) DM 37/08, art. 11 comma 1 DM 37/08 7) Domanda: Ma se presento al Comune l’originale, io con che cosa resto?     Risposta: In merito a questa domanda, per prima cosa si rimanda alla risposta precedente; inoltre si tenga conto che  l’impiantista, oltre alla copia in originale da presentare in Comune è obbligato a conse-gnarne un’altra originale al Committente. 8) Domanda: Deve essere presentata altra copia ad altri Enti (ASL, Regione, altri soggetti)?     Risposta: La legge prevede sempre la consegna di un originale al Comune per l’ottenimento del certificato di abitabilità o agibilità o altro; per le altre incombenze il committente è bene che al mo-mento dell’incarico all’impiantista concorsi la consegna di più copie originali della dichiarazione di conformità, nel numero di almeno quattro (società del gas, società idrica, Asl ed una copia per qualsiasi altra evenienza). 9) Domanda: Quali sono gli allegati obbligatori della dichiarazione di conformità?     Risposta: Gli allegati obbligatori della dichiarazione di conformità sono: - Progetto e/o lo schema dell’impianto (vedi domanda 1); - Relazione con tipologia dei materiali (vedi domanda 1);  - Copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali (vedi domanda 1); - Eventualmente anche il riferimento ad altre dichiarazioni di conformità precedenti o parziali esistenti     e certificati di collaudo, etc. 10) Domanda:  Gli allegati obbligatori  (progetto e/o schema,  relazione,  certificato di riconoscimento dei requisiti) sono obbligatori?       Risposta: Sì, gli allegati sono sempre obbligatori per legge, indipendentemente dalla destinazione d’uso, dall’ampiezza e da qualsiasi altro parametro; il primo foglio della dichiarazione di conformità da solo, senza allegati, non rappresenta la Dichiarazione di conformità. 11) Domanda: Ma sono obbligatori tutti?     Risposta: Il progetto e/o lo schema, la relazione con tipologia dei materiali ed il certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali sono sempre obbligatori. 12) Domanda: Gli allegati obbligatori devono essere firmati?      Risposta: Sì, gli allegati obbligatori devono essere tutti timbrati e firmati in originale dal titolare della ditta impiantista; preferibilmente, congiuntamente con la dichiarazione di conformità in più copie originali. Il progetto deve essere firmato da un professionista iscritto all’albo, per le specifiche competenze per impianti non ordinari, mentre deve essere firmato dal responsabile tecnico della ditta impiantista, per impianti ordinari (è bene farlo firmare anche dall’amministratore della ditta impiantista).   13) Domanda: Quando devo presentare il progetto?      Risposta: Il progetto è sempre obbligatorio. Per le opere di installazione, di trasformazione e di ampliamento di impianti che sono connesse ad interventi edilizi subordinati a concessione edilizia, permesso di costruire, DIA o quant’altro, il soggetto titolare dell’intervento edilizio, deposita il progetto degli impianti da realizzare presso lo sportello unico per l'edilizia del Comune contestualmente al progetto edilizio. In ogni caso il progetto è un allegato obbligatorio della dichiarazione di conformità. 14) Domanda: In quali casi il progetto deve essere redatto da un professionista iscritto all’albo?      Risposta: Il progetto deve essere redatto da un professionista iscritto negli albi professionali secondo le  competenze richieste in caso di impianti non ordinari e cioè:impianti elettrici con potenza impegnata superiore a 6 Kw; impianti elettrici ad uso abitativo in singole unità abitative superiori ai 400 m2;impianti elettrici ad uso non abitativo in singole unità superiori ai 200 m2; impianti elettrici soggetti parzialmente a normative specifiche CEI (piscine ecc.);impianti elettrici in locale ad uso medico o similari;impianti elettrici in locale a maggior rischio in caso d’incendio;impianti elettronici se coesistono con impianti elettrici di cui sopra;canne fumarie collettive ramificate;impianti gas con portata termica superiore ai 50 Kw;impianti gas medicali o ad uso ospedaliero;impianti antincendio in attività soggetta a CPI o con numero di idranti maggiore di 3 o con apparecchi di rilevamento maggiori di 9;altri casi di cui all’art. 5 comma 2 del DM 37/08.Negli altri casi il progetto, che può essere redatto in forma di schema, è firmato dal responsabile tecnico della ditta impiantista, ma è bene riceverlo firmato per presa visione anche dell’amministratore della ditta impiantista. 15) Domanda: Quando è entrato in vigore il Decreto 37/08?      Risposta: Il decreto è in vigore dal 27 marzo 2008. 16) Domanda: Non trovo più la dichiarazione di conformità di un impianto realizzato ai sensi  delle  Legge 46/90. Come faccio?  Risposta: Nel caso di un impianto ordinario, si sostituire la dichiarazione di conformità con la dichiarazione di rispondenza (del tutto simile alla dichiarazione di conformità, compresa gli allegati), essa viene rilasciata da un responsabile tecnico che ricopre da almeno 5 anni tale ruolo presso un’impresa abilitata. Nel caso di un impianto non ordinario, la dichiarazione di rispondenza deve essere resa da un professionista iscritto all’albo professionale per le specifiche competenze, che ha esercitato la professione per almeno 5 anni nel settore impiantistico a cui si riferisce la dichiarazione. In tutte e due i casi, chi rende la dichiarazione di rispondenza deve effettuare i sopralluoghi e accertamenti necessari sull’impianto e sulla documentazione disponibile, per poterne dichiarare la rispondenza, quindi assumendosene la responsabilità.
Dott. Calogero Crapanzano

mercoledì 12 ottobre 2011

silenzio

Silenzio di un tramonto Una bambina che dorme Silenzio di un'alba

sabato 1 ottobre 2011

venerdì 26 agosto 2011

bei pensieri

bei pensieri
attraversano le menti
e imbiancano
pareti di grafite

mercoledì 10 agosto 2011

· Vittima · Persecutore · Salvatore

Maslow, uno dei padri della psicologia Umanistica, ritiene che il 98% delle persone sarebbe nevrotico; il rimanente 2% sarebbe composto di persone che attraverso un lungo lavoro di sviluppo e crescita su di se, hanno superato la nevrosi. Secondo Maslow la nevrosi è, più che una malattia, una condizione umana di partenza.

All’interno della Psicoterapia Analitico Transazionale i ruoli nevrotici sono attivati all’interno dei giochi. Che cosa è un gioco? Eric Berne, fondatore dell’Analisi Transazionale definisce così il gioco: “Il gioco psicologico è una serie di transazioni ulteriori ripetitive a cui fa seguito un colpo di scena con uno scambio di ruoli, un senso di confusione accompagnato da uno stato d’animo spiacevole come tornaconto finale, in termini di rinforzo di convinzioni negative su di sé, sugli altri, sul mondo”. Il gioco è un tipo di relazione interpersonale “disturbata”, che procura stati d’animo spiacevoli.

Perché le persone giocano? Quali sono i motivi per i quali si utilizza un modo relazionale di questo tipo? Per chiarire quest’aspetto occorre fare un riferimento al tema della “Strutturazione del tempo” e delle “Fami”. I modi di strutturare il tempo servono all’essere umano per “nutrirsi” di carezze, sono in altre parole sistemi per dare e ricevere riconoscimenti o carezze. Il “giocare” è anch’esso un modo per soddisfare le fami primarie di stimoli e di riconoscimenti. Rispetto all’isolamento, ai rituali, ai passatempi ed alle attività, i giochi consentono alle persone un forte coinvolgimento emotivo e relazionale, pur se negativo. Nel gioco si preferisce in pratica ricevere o dare carezze negative anziché nessuna carezza.

Stephen Karpman ha ideato uno strumento semplice e potente per analizzare i giochi: il triangolo drammatico. Ogni qualvolta giochiamo dei “giochi” entriamo in uno di questi tre ruoli di copione:

· Vittima

· Persecutore

· Salvatore

Tutti e tre i ruoli del triangolo drammatico sono inautentici. Quando una persona è in uno di questi ruoli risponde al “Lì e Allora” –Passato- piuttosto che al “Qui e Ora” –Presente-, utilizza vecchie decisioni di copione decise da bambino o che accolse dai genitori.

I ruoli nevrotici, sono come tre diversi stili musicali: pur esistendo molteplici canzoni rock, una canzone rock appartiene sempre allo stile rock, una canzone country appartiene allo stile country. Allo stesso modo i ruoli comunicazionali negativi sono gli stili di fondo attraverso i quali giochiamo poi tutti i nostri giochi ed esponiamo al mondo i nostri difetti, trucchi ed uncini per riuscire ad agganciare e manipolare gli altri. I ruoli manipolativi fanno parte dei racket (sentimenti-ricatti) e dei giochi che costituiscono il “copione” di una persona. Avviene talora che qualcuno giochi un determinato gioco ad imitazione dei suoi genitori; ma di solito i giochi sono svolti dallo stato dell’io Bambino, che quando l’inizia lo fa per “agganciare” il Bambino o il Genitore altrui. Scopo dei ruoli manipolativi è provocare o invitare gli altri a reagire in alcuni specifici modi, finalizzati a rinforzare le posizioni psicologiche iniziali del Bambino. Osservati da un punto di vista esterno questi comportamenti appaiono paradossali e persino comici; in realtà sono il risultato di un analfabetismo affettivo e comportamentale, causa di enorme sofferenza, di turbamenti familiari, di separazioni dolorose. Tutti noi tendiamo ad affrontare la vita facendo di preferenza i giochi da una posizione favorita. Non è sempre chiaro a chi lo interpreta, quale sia questo suo ruolo preferito: può capitare che ci comportiamo in un determinato modo e abbiamo invece la sensazione di comportarci in modo tutto diverso. Non è raro, ad esempio, che una persona che si sente vittima, perseguiti in realtà chi gli sta attorno.

Occorre precisare che questi (Vittima, Persecutore, Salvatore) sono ruoli “legittimi”, se non sono recitati ma applicati ad una situazione reale -quando questi tre ruoli appariranno con la lettera minuscola si riferiscono a ruoli legittimi-. Sono ad esempio ruoli “legittimi” i seguenti:

- vittima: chi è in possesso di una qualifica per un certo lavoro che gli viene invece negato per motivi di razza, di sesso o religione (ad esempio gli ebrei).

- persecutore: qualcuno che di necessità stabilisce limiti di comportamento o il cui compito è far rispettare le regole (ad esempio la polizia).

- salvatore: chi aiuta una persona inadeguata a riabilitarsi e soprattutto a riacquistare fiducia in se stessa (ad esempio il counselor).

lunedì 8 agosto 2011

Ristrutturazioni edilizie (36%)

Scheda informativa

Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia fino al 31 dicembre 2012 può fruire della detrazione d’imposta Irpef pari al 36%.
Inoltre, per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l’aliquota Iva agevolata del 10%.
L’agevolazione Iva, a differenza di quanto previsto per la detrazione Irpef del 36%, non ha alcun termine di scadenza.
Attenzione:
a partire dal 6 luglio 2011, data di entrata in vigore del Dl 98/2011, l’aliquota della ritenuta d’acconto, trattenuta dalle banche o dalle poste sui bonifici incassati da chi esegue lavori di ristrutturazioni edilizie, è del 4%. Nel caso in cui le banche e poste Italiane SPA, abbiano continuato ad applicare l’aliquota del 10 % per motivi legati all’aggiornamento dei software, potranno accreditare direttamente al beneficiario del bonifico la differenza del 6% trattenuta in eccesso.

Condizioni per chiedere la detrazione

Le principali condizioni per fruire dell’agevolazione sono:
  • il limite massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione è di 48.000 euro per unità immobiliare (ad esempio, marito e moglie cointestatari di un’abitazione possono calcolare la detrazione sull’ammontare complessivo di spesa di 48.000 euro)
  • la detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo; tuttavia, per gli interventi effettuati da persone di età non inferiore rispettivamente a 75 e 80 anni, proprietari o titolari di un diritto reale sull’immobile, la detrazione può essere ripartita rispettivamente in cinque e tre anni
  • se l’intervento è la prosecuzione di lavori relativi alla stessa unità immobiliare iniziati successivamente al 1° gennaio 2002, per la verifica del limite massimo delle spese detraibili (48.000 euro) occorre tener conto delle spese già sostenute
L’obbligo di indicare in fattura il costo della manodopera è stato soppresso dal decreto legge n. 70 del 13 maggio 2011.
Attenzione
La detrazione spetta anche per l’acquisto di immobili ristrutturati da imprese di costruzione o ristrutturazione o da cooperative.
L’agevolazione è applicabile agli edifici ristrutturati entro il 31 dicembre 2012 ed acquistati/assegnati entro il 30 giugno 2013.
I lavori per i quali spettano le agevolazioni fiscali sono quelli elencati nell’articolo 3 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, approvato con Dpr 6 giugno 2001, n. 380 - pdf.
In particolare, la detrazione Irpef riguarda le spese sostenute per eseguire gli interventi di manutenzione straordinaria, le opere di restauro e risanamento conservativo e i lavori di ristrutturazione edilizia per i singoli appartamenti e per gli immobili condominiali.
Gli interventi di manutenzione ordinaria danno diritto alla detrazione Irpef solo se riguardano le parti comuni di edifici residenziali.
La detrazione spetta, inoltre, per:
  • l’eliminazione delle barriere architettoniche, aventi a oggetto ascensori e montacarichi (ad esempio, la realizzazione di un elevatore esterno all’abitazione)
  • la realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap gravi (articolo 3, comma 3, della L. 104/1992)
  • l’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi
  • l’esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici.

A chi spetta

Possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari ma anche i titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che ne sostengono le spese. In particolare, hanno diritto alla detrazione:
  • il proprietario o il nudo proprietario
  • il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
  • l’inquilino o il comodatario
  • i soci di cooperative divise e indivise
  • i soci delle società semplici
  • gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.
La detrazione spetta anche al familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado) convivente del possessore o detentore dell’immobile, purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici risultino intestati a lui. L’agevolazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che beneficia della detrazione.
La condizione di convivente o comodatario deve sussistere al momento dell’invio della comunicazione di inizio lavori.
Quando si stipula un contratto preliminare di vendita (compromesso), l’acquirente dell’immobile ha diritto alla detrazione se è stato immesso nel possesso del bene e se esegue gli interventi a suo carico. In questo caso, occorre che il compromesso sia stato registrato e che l’acquirente indichi gli estremi della registrazione nel modulo di inizio lavori.
Ha diritto alla detrazione anche chi esegue i lavori in proprio, soltanto, però, per le spese di acquisto dei materiali utilizzati.


Come e quando

Per usufruire della detrazione, è necessario:
  1. inviare all'Azienda sanitaria locale competente per territorio, prima di iniziare i lavori, una comunicazione con raccomandata A.R., tranne nei casi in cui le norme sulle condizioni di sicurezza nei cantieri non prevedono l’obbligo della notifica preliminare alla Asl
  2. pagare le spese detraibili tramite bonifico bancario o postale, da cui devono risultare la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Per usufruire della detrazione è sufficiente indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell'immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell'atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione. Occorre, inoltre, conservare ed esibire a richiesta degli uffici i documenti che saranno indicati in apposito Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate. L'obbligo dell'invio della comunicazione di inizio lavori è stato soppresso dal decreto legge n° 70 del 13 maggio 2011.




domenica 7 agosto 2011

Valvole termostatiche e radiatori o fan-coil


 Oggetto del messaggio: Valvole termostatiche e radiatori o fan-coil
MessaggioInviato: gio 09 nov 2006, 12:17 
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Iscritto il: mar 17 gen 2006, 15:07
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Ciao a tutti,
tra poco dovrò rifare gli impianti di casa e per il riscaldamento ero indeciso tra fan-coil e radiatori.
Parlando di radiatori ho letto alcune discussioni sulle valvole termostatiche. Ma ho dei dubbi sul funzionamento. Da quanto ho capito tramite un sensore che rileva la temperatura nella stanza la suddetta valvola chiude il passaggio di acqua calda al radiatore facendo si che possa essere indirizzata dove invece ce n'è bisogno. Ma nel caso tutte le valvole si chiudano la caldaia continua a funzionare(se non c'è un termostato che la stacca). E quindi se il termostato raggiunge la temperatura stacca la caldaia ma in una delle altre stanze potrebbe non esserci la temperatura desiderata.
Di conseguenza mi chedo se invece con dei fancoil dotati di termostato interno non vi sia un miglior controllo della temperatura nelle stanze e lo stesso tipo di risparmio in gestione.
Ho capito bene o non c'ho capito niente?
C'è molta di fferenza di prezzo tra un radiatore con valvola termostatica e un fancoil con termostato elettronico della stessa potenza?
Perché, vista la possibilità di poter utilizzare i fan coil anche per la climatizzazione, se la differnza per gli impianti non fosse esorbitante sarei orientato per questi.
Salutie grazie in anticipo per le risposte


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 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio 09 nov 2006, 16:23 
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Iscritto il: lun 02 gen 2006, 0:03
Messaggi: 1053
Località: Forli
Ciao
La scelta tra radiatori e fan coil è più difficile di una scelta di vita…
:o
Quindi troverai chi li brucerebbe appena usciti di fabbrica e chi, al contrario, bandirebbe dai mercati i termosifoni…..

Il fatto è che non esiste un impianto migliore (per tutti gli uomini) ed uno peggiore.
Ma uno che si adatta meglio alle esigenze di QUELL’uomo ed uno alle esigenze di quell’altro..

Quando affermi

E quindi se il termostato raggiunge la temperatura stacca la caldaia ma in una delle altre stanze potrebbe non esserci la temperatura desiderata. (con i caloriferi dotati di testa termostatica)
ti dico
(beh, alzi l'impostazione di quel calorifero...)

Cmq È vero che potresti avere una stanza più fredda. Ma non per colpa della valvola, perchè allora se si spegne prima .. basta alzare quel calorifero

Ma fa parte dell’esperienza del termotecnica e dell’idraulico dimensionare i singoli radiatori per ogni ambiente.
Certo con i fan coil hai un termostato per OGNI ambiente (ma la valvola del calorifero, approsimativemtne è un temrostato), quindi il controllo è a stretto rigore più preciso. Ma anche con i caloriferi, ripeto se termotecnica ed idraulico hanno lavorato bene, raggiungi risultati più che soddisfacenti, dimensionando correttamente i radiatori e posizionando il temrostato i maniera ottimale.

Non mi dilungo ma il fatto è che la scelta tra radiatori e fan coil NON LA IMPOSTEREI per questi motivi…

Invece se vuoi parlarmi di velocità di riscaldamento… Parliamone.
E quando serve questa velocità’ data dal fan coil (che funziona all’opposto di un riscaldamento a pavimento)?
Per esempio per una casa da usare nei week end in montagna. Arrivi hai 7 gradi in casa? Il fan coil lo benedici….. e tanto…….

Oppure. Hai un rustico, come me, che per preservarne la bellezza del sasso a vista non puoi isolare?. Bene. Il calore qui fugge via come un pazzo. Quindi non ha senso un impianto a DIFFUSIONE LENTA acceso tante ore:.. meglio un impianto da lasciare spento quando no ci sei (perché il sassso assorbe il calore e lo butta poi subito fuori) e da accendere quando rientri. Ma che a quel punto sia in grado di darti CALORE, TANTO MALEDETTO E SUBITO…. E per questo meglio del fan coil non ce n’è.. In auto, dove l’isolamento e perfino l’inerzia temrica della carrozzeria è nullo non c'è un vero e proprio fan coil a riscaldare?????

E poi come dicevi il fan coil da il vantaggio di climatizzare TUTTA la casa senza opere aggiuntive. Ovviamente non ha senso comperare una centrale per fare l’acqua fredda d’estate potente come la caldaia per l’inverno e cioè non serve prenderla di potenza tale da far raffreddare TUTTI i ventil contemporaneamente (puoi quindi risparmiare). Una più piccola è sufficiente, in quanto accenderai i fan coil della zona giorno non certo contemporaneamente a quelli della zona notte…. Ovvero la centrale ha la potenza per far andare solo PARTE dell’impianto… tanto appena lo accendi.. sentirai subito fresco. Non devi aspettare… se vai a fare una pennichella spegni in soggiorno e accendi in camera…

Per quanto riguarda i costi con 300 euro a pezzo, più o meno te la cavi. Io la centralina elettronica l’ho pagata 45 euro…
Su un termo molto grande conviene il fan coil. Quanto meno per la DIMENSIONE. (Per esempio a me in sala occorrevano 4000 w almeno di potenza… sai quanti elementi BASSI
perché le finestre sono basse
mi occorrevano????… UN TRENO. Con 98 cm di fanc coil ho risolto. E mi da 6000 watt.

Ovviamente la maggior spesa sta nel coibentare tutti i tubi (che è utile anche per la stagione fredda) e predisporre gli scarichi condensa

Se ti interessa sul loro uso posso postarti tre pagine di esperienze già scritte per post di qualche tempo fa.


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MessaggioInviato: gio 09 nov 2006, 17:27 
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Iscritto il: mar 17 gen 2006, 15:07
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Località: Roma
Ciao claudik e innanzitutto grazie per le delucidazioni, mi aspettavo che menzionando i fancoil mi avresti risposto, e il parere di un utente disinteressato è sempre molto utile.

Cita:
Il fatto è che non esiste un impianto migliore (per tutti gli uomini) ed uno peggiore.
Ma uno che si adatta meglio alle esigenze di QUELL’uomo ed uno alle esigenze di quell’altro..


Pienamente d'accordo, infatti ho accennato ad una esigenza particolare, cioè la possibilità di controllare separatamente il clima delle stanze, con i benefici di risparmio(anche se non credo si risparmi molto) e di confort(che è la mia preoccupazione principale).
A casa dei miei ad esempio(che come ad isolamento credo sia più o meno al livello della tua, e cioè muri in pietra) non abbiamo le valvole ai radiatori, ma essendo il termostato in sala in una camera da letto e in un bagno si sta un pò freschini.... anche se qui la temperatura non è mai molto rigida, negli inverni freddissimi massimo arriva a -2.
Ecco io nella mia nuova casa(che come isolamento non so come stia messa ma penso sicuramente meglio di quella dei miei, e comunque essendo che devo ristrutturare farò qualche intervento di isolamento, anche se il cappotto non lo posso fare) vorrei non avere di questi problemi, e sebbene fiducioso nel mio termoidraulico vorrei comunque un consiglio affinché questo desiderio sia più facilmente esaudibile.

Quello che cerco in primis dall'impianto è la flessibilità, avendo la casa divisa in zona notte e zona giorno ad esempio la mattina mi piacerebbe poter riscaldare la sola zona notte, in quanto quando passo alla zona giorno sono già vestito e comunque pronto per uscire. E quindi scaldare poco più di metà casa mi sembra uno spreco se poi non la utilizzo.
Naturalmente anche la velocità per me è importante. Diciamo sempre che per risparmiare bisogna tenere la caldaia spenta. Io sono fuori casa dal lunedi al venerdi per 12 ore al giorno, quindi imposterei un 20 gradi la mattina per la zona notte per un oretta e mezza, e la sera tutta casa dalle 19 alle 23.30. Il resto delle ore mai sotto i 17. Il sabato e la domenica sempre un due ore la mattina per la sveglia e diciamo il pomeriggio da dopo pranzo. Presumo che utilizzando i fan coil potrei ottenere dei buoni risultati di confort e risparmio con questa configurazione, penso migliori che montando i radiatori. In più alcuni fan coil(ad esempio gli aermec) hanno i filtri a carboni attivi, al plasma e agli ioni(roba da star trek) che però dovrebbero anche purificare l'aria, il che non sarebbe male.
Sui refrigeratori d'acqua mi sono informato, un daikin in pompa di calore inverter (da poter usare anche nel caso si rompesse la caldaia) da 5kw(in base alle loro tabelle in grado di scaldare i fan coil di tutta casa) da listino sta 3300 euro più iva. Non so quanto siano gli sconti ma considerando un 20% rimaniamo a 3300(che poi è il costo di 3 condizionatori a pompa di calore daikin inverter comprati in negozio). Alla fine ci si può stare. Considerando che il costo dell'installazione dei condizionatori si compenserebbe con il costo maggiore dell'impianto con fancoil.

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Già-- CHI poteva risponderti se non uno che li ha montati superando alcuni che lo sconsigliavano?

La situazione dai tuoi, con alcune stanze un po’ freddine deriva dal fatto che i termo ivi installati sono insufficienti. Errore di calcolo vi fu… calcola il fabbisogno della stanza (volume in metri cubi moltiplicato per trenta o max trentacinque = potenza in kcal), valuta la potenza dell’installato e Aggiungi qualche elemento . Aspetta. Non ho valutato che potrebbero essere SOVRADIMENSIONATI i termo vicino al termostato.. in pratica loro scaldando molto illudono il termo che TUTTA la casa sia a temperatura... Comunque certo non andresti a togliere elementi dalle stanze che ne hanno in soprannumero. Calcoli la potenza in eccesso e tale potenza in eccesso percentualmente la metti anche nelle stanze freddine in modo che il calore sia BILANCIATO ed EQUIVALENTE in tutta la casa.

La divisione in due zone della casa non dipende strettamente dai fan coil ma la ottiene dividendo l’impianto con due pompe e due termostati (CRONOtermostati) che le comandano rispettivamente. Quindi se vuoi fai stare spenta una parte mentre l’altra funziona.

Per discorso scelta termo o ventil rimando ad alcune pagine vecchie che ti ripropongo dopo.
Ti premetto che le due questioni maggiori che mi hanno sollevato per mettermi in guardia ovvero polvere e rumore non mi hanno turbato per nulla e si sono rivelate, ripeto PER ME, inconsistenti, come ti farò leggere…
Comunque, a parte la possibilità di raffreddare oltre a riscaldare per orientarti
1)valuta bene il tipo di isolamento
2) e la DIMENSIONE delle stanze..
Se la casa è ben isolata ottimi risultati e una certa velocità li raggiungi anche con i termo (non perché siano veloci ma perché il calo notturno durante la fermata dell’impianto è minimo per via dell’isolamento e quindi ce la fanno a recuperare in tempi ragionevoli).
Se hai stanze molto grandi un ventil potente è MOLTO meno ingombrante dei più di tenta elementi che potrebbero occorrere e che per esempio a me sarebbero occorsi (in pratica esaurivo le finestre ed una parete. Con un solo ventil ho rimediato)

Altro punto.
Sul sito della galletti ho visto un loro (NUOVO) ventil dimensionato in modo da scaldare anche a ventola ferma, quindi come potrebbe fare un normale calorifero.
Della serie che nei week end o durante le ferie, lasciando accesa la caldaia più a lungo (e raggiungendo quindi la temperatura impostata in casa), se vuoi la ventola proprio non la usi e il ventil funziona come un calorifero tradizionale (cioè scalda STATICAMENTE). Mi sembra un vantaggio- Come avere un ventil con dentro un calorifero normale…
www.galletti.it.
Quando ho fatto io l’impianto non c’erano. Sennò…. Mi sembrano ottimi per coniugare la VELOCITA’ di riscaldamento al rientro dal lavoro e la comodità dello STATICO quando abiti la casa da molte ore.. ( per cui per mantenere la temperatura, raggiunta ormai da molte ore, il ventil alterna delle fermate con delle marce con ventola al minimo….).
Per converso non li ho mai visti dal vivo ne conosco qualcuno che li abbia.


P.s. Un refrigeratore cosmogas me lo avevano proposto a 1800…(solo macchina) (ma è cosmogas. Il tuo è la Ferrari….)


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eccoti come promesso un poco di copia e incolla di considerazioni sui ventil... IN BOCCA AL LUPO (sono un po' ciarlone 8) )



io ho montato i fancoil o ventilconvettori che dir si voglia dappertutto, tranne in bagno.

Ho fatto in modo che fossero surdimensionato rispetto alle esigenze delle singole stanze con il seguente vantaggio.

La stanza si scalda in dieci minuti effettivi. ma proprio dieci. non è un modo di dire.
Perche?
Ho una casa moooooolto grande....
Ho una casa moooooolto vecchia. E' un rustico in pietra. Quindi, come pietra, l'isolamento delle moderne abitazioni non c'è... Quindi io, per mantenere venti gradi avrei dovuto tenere i caloriferi SEMPRE accesi.
Fai conto che alla sera, priuma di andare a letto, ci sono 20. 5 gradi. Al mattino al risveglio i gradi sono scesi a 14, 5.... (in un casa moderna devi andare via una settimana per avere un simile abbassamento..)

E così cosa ho fatto?
Ho messo i ventil.
E li ho messi un po' più potenti.

Sono soddisfatto.

Mi sembrano una ottima soluzione per chi sta fuori casa molte ma molte ore.
Al rientro la trova fredda. in 15 minuti te la scaldano. Proprio per questo io ti consiglio, visto che io l’ho fatto, di SURDIMENSIONARE un poco la potenza di ognuno. Così faranno ancora prima a scaldare. E non preoccuparti di rumore o quant’altro per via di quanto adesso ti spiego.
Ti consiglio di non lesinare sulla centralina di comando. Io l’ho presa elettronica. 45 euro.
Per notizia io ho ventil della galletti e bordo macchina ognuno ha la sua centralina elettronica (galletti).
E’ una comodità. Appena accendi, anzi no. Tu NON devi accendere i fan coil. Li lasci sempre accesi. ( magari regolati per la temperatura che IN QUELLA stanza ti piace di più) Il sensore se sente che la temperatura dell’acqua al suo intenro è sotto i 40 gradi spegne il ventilatore… Quindi se spegni la caldaia quando esci di casa niente acqua calda, e quindi niente ventola. quindi il ventil è già fermo.
Ripartiamo. Arrivi in casa e fai partire la caldaia che inizia a scaldare l’acqua.
Appena Il fan coil sente l’acqua calda a più di 40 si mette in moto. Ovviamente ogni centralina del ventil ha un termostato. Se rileva che la temperatura della stanza è molto più bassa di quella impostata fa partire la ventola al massimo, (quindi fa presto a scaldare) per poi ridurre la velocità fino al minimo man mano che si raggiunge la temperatura impostata. Quindi della rumorosità ce ne è proprio poca.. Li senti subito e poi spariscono (da soli, automaticamente) in un soffio che è motlo ma motlo meno di quello delle ventole del computer. Se invece prendi una centralina elettromeccanica, anziché elettronica sei tu a dove impostare la velocità… la centralina può solo accendere o spegnere la ventola (alla velocità 1 oppure 2 oppure 3 che tu hai impostato)
Quindi meglio la elettronica 45 euro) che fa partire la ventola forte subito e poi la zittisce da sola, automaticamente.

Oggi però, grazie al temrocamino, tengo tutta la casa a 22 e me ne fotto… a legna me lo posso permettere….!!!!!! Prima a gas, 20 gradi e 400 euro di bolletta al mese ( casa in sasso …. Mannaggia)

Temperatura dell’acqua
Più l’acqua che fai circolare nel fancoil è calda e piu fa questo può emanare calore.
Ora poiché muove dell’aria con una ventola affinché sia GRADEVOLE la sensazione eventuale di questa aria sul corpo, viene consigliato, in genere, di non farvi circolare dentro acqua con temperature sotto i 60 gradi affinché l’aria che vi esce sia sufficientemente calda da essere percepita come tale anche ad una certa distanza dal ventil.
Dal punto di vista tecnico, però, la centralina del fancoil stesso impedisce al ventilatore di girare quando la temperatura dell’acqua scende sotto i 39 gradi. Quindi fino a 40 gradi TEORICAMENTE lo potresti usare, anche se l’aria che esce viene percepita come freddina
Cmq la lor potenza è calcolata con acqua di solito di 60 gradi o più



Manutenzione.
senza attrezzi di sorta estrai (in un attimo) la griglia filtro e aspiri.
e togli la polvere.
ogni anno o due con un cacciavite togli anche il mantello e accedi all'interno, al radiatore vero e proprio insomma, dove puoi lavare aspirare fare quello che vuoi. anche lavarli con acqua tanto sono collegati allo scarico (perchè d'estate togliendo l'umidità devono buttarla da qualche parte, appunto nello scarico.)
Ovviamente stando attent a non bagnare le parti elettriche.
Però lo lavi!!!

Ultimo punto.
Se hai Zone della casa che a lungo non usi (tipo lavanderia o stanza ospiti)

Se hai stanze del genere, magari lontane, e quindi raggiunte dopo molti metri di tubi potresti valutare le valvole “di zona” del fan coil.
In pratica la centralina (che devi chiedere apposta per queste valvole) ha una uscita anche per comandare una valvola di accesso acqua posta sul suo radiatore.
Cioè se il ventil è spento la valvola è chiusa e quindi non circola acqua dentro di lui e quindi non hai un tubo che si scalda fino a lui. In un ventil privo di queste valvole invece l’acqua vi circola anche se è spento. In pratica non sprechi neanche quel po’ di energia che si dissipa nel momento in cui circola acqua calda dentro il radiatore del ventil spento della stanza che non vuoi al momento scaldare. ( energia che sarebbe appunto per una stanza che non vuoi veramente scaldare.. Certo non è molta, perché la ventola è ferma…MA UN PO SI PERDE.. Poi qualcuo pensa.. ma è casa mia… quindi non p persa… Ma se è un garage, stanza hobby o qualcosa che è un corpo di fabbrica staccato… conviene


Ciao

lunedì 25 luglio 2011

Gestione avanzata degli Account utente in Windows XP!


Lavorando quotidianamente con Windows XP, capita di vederne di tutti i colori…come ad esempio trovarsi di fronte all’impossibilità di eliminare un Account utente di Windows XP anche se siamo loggati come Amministratori o altro utente con i giusti ruoli!
Le alternative ci sono sempre, ecco quindi un sistema rapido per controllare gli Account utente di Windows XP, a “basso livello”.
Un controllo molto potente in grado di dare totale autonomia e gestione degli account è questo:
Cliccate START-Esegui- e digitate nella finestra di dialogo il comando:
control userpasswords2
Si aprirà una finestra di dialogo simile a questa.
Guida Account XP
Come possiamo vedere, abbiamo il controllo totale sugli Account utente e possiamo aggiungerne, rimuoverne e modificarne le proprietà dei profili; oltre a una serie di funzioni avanzate di protezione.
A volte però capita di avviare Windows e di trovare una diversa modalità di accesso, come per esempio dover inserire User e Password in una finestra di accesso, oppure di dover cliccare l’account corrispondente per accedere al sistema anche se si tratta dell’unico account sul PC.
Per evitare che Windows ci chieda ad ogni avvio questa modalità di accesso, possiamo intervenire su un parametro e modificarlo, in modo che Windows si avvii sempre velocemente con l’utente predefinito; ecco come:
cliccate Start-Esegui e digitate “gpedit.msc”
Si aprirà la finestra “Criteri Gruppo”. Spostatevi in basso col mouse e accedete a questo percorso:
Configurazione Computer\Modelli Amministrativi\Sistema\Accesso.
Nelle impostazioni sulla finestra di destra trovate la voce “Usa sempre schermata di accesso classica” e fate doppio click su di essa.
Nella finestra di dialogo che appare cliccate l’opzione “Disattivata” e fate click su ok.
Chiudete la finestra “Criteri gruppo” e riavviate il PC!
Ora Windows, quando ci sarà un solo account utente impostato, si avvierà sempre in automatico, senza finestre di accesso!
Approfondimenti che non puoi perdere:

giovedì 21 luglio 2011

Spese condominiali deliberate prima dell'acquisto di un immobile

Articolo 19.12.10
Una importante sentenza chiarificatrice della Corte di Cassazione
Avv. Raffaele Cavaliere

Una recentissima sentenza della Corte di Cassazione (Cfr. Corte di Cassazione II Sezione civile sentenza n. 24654/2010) ha chiarito, forse definitivamente, l’annoso e controverso problema riguardante le spese condominiali deliberate prima dell’acquisto di un’unità immobiliare.

Solitamente, infatti, quando si acquista un appartamento, si presta molta attenzione alle spese condominiali pregresse, ed ancor prima di andare dal notaio per la stipula del rogito, ci si premura di chiedere all’amministratore il rilascio di una dichiarazione attestante l’avvenuto e regolare pagamento di ogni somma in sospeso da parte del venditore.

Non sempre, però, si presta la dovuta attenzione alle cause giudiziarie che, al momento della compravendita possono vedere coinvolto il condominio.

Il principio generale prevede che il condomino è tenuto al versamento delle spese di conservazione e di manutenzione delle parti comuni per il semplice fatto di essere proprietario di una unità immobiliare ubicata nello stabile.

Il nuovo condomino è obbligato solidalmente con il suo venditore a versare i contributi relativi all’anno in corso ed a quello precedente. Il che significa che, con i limiti di tempo indicati, l’acquirente può essere chiamato dall’amministratore a pagare le spese riguardanti un periodo di tempo in cui non era proprietario.

Egli si sostituisce al venditore nel pagamento, restando però fermo il suo diritto di rivalsa nei confronti del venditore stesso per il recupero di tutte le somme che sia stato costretto a versare al condominio.

Tale principio era stato ribadito da una precedente sentenza della Cassazione civile, la n. 16975 del 18/06/05.

Dopo tale sentenza, infatti, anche le spese legali riguardanti le cause del condominio costituiscono un debito per quote condominiali e rientrano quindi in quella categoria di obbligazioni che devono essere adempiute da chi risulta proprietario al momento in cui la spesa viene sostenuta.

Vale a dire, nel caso in questione, di alienazione di una unità immobiliare, dal nuovo condomino che l’ha acquistata.

Occorre, però, fare una netta distinzione tra le spese dovute alla controparte a seguito della sconfitta subita dal condominio in giudizio e le somme da versare all’avvocato che lo ha difeso.

Quanto alle prime, l’acquirente può vedersi chiamato a far fronte non solo alla richiesta di pagamento da parte dell’amministratore, ma anche all’esecuzione che il creditore promuove sui suoi beni personali, qualora una volta azionata la sentenza direttamente nei confronti del condominio i beni condominiali siano insufficienti a soddisfare il credito.

Quanto alle seconde, la richiesta di pagamento può essere fatta al nuovo condomino solo se la delibera di dar corso o di resistere alla lite è stata assunta entro l’anno contabile in cui è avvenuto l’acquisto o in quello immediatamente precedente, dovendosi applicare in tal caso il principio generale dettato dalla legge.

Poiché infatti l’obbligo di corrispondere il compenso al proprio difensore sorge con il conferimento del mandato, l’acquirente dell’unità immobiliare è responsabile in solido con il proprio venditore solo per le spese legali relative ai giudizi introdotti a partire dall’anno contabile precedente all’acquisto

Manutenzione straordinaria.

Un discorso diverso deve essere fatto per un’altra fattispecie, quella che si verifica quando all’acquirente viene chiesto di pagare spese riguardanti opere di carattere straordinario eseguite sull’immobile successivamente all’acquisto, ma autorizzate con una delibera assembleare che risale a prima dell’atto di compravendita.

E’ ormai consolidato il principio secondo cui l’obbligo del condomino di versare le spese di conservazione delle parti comuni deriva dalla concreta attuazione dei lavori e non dalla preventiva approvazione della spesa.

La decisione dell’assemblea ha infatti la funzione di rendere liquido il debito di ciascun partecipante e di quantificarne in concreto l’importo attraverso la successiva delibera di ripartizione della spesa.

Per ciò, nel caso di vendita di un appartamento, è tenuto alla spesa chi riveste la qualità di condomino al momento in cui viene attuato l’intervento conservativo deliberato in precedenza, anche perché dall’esecuzione dei lavori deriva un incremento di valore delle parti comuni e, di conseguenza, delle singole unità immobiliari.

Bisogna, poi, a tal proposito menzionare le problematiche sottese alla stesura della cosiddetta Clausola a validità parziale.

Tale clausola è inserita nell’atto di compravendita e con essa il venditore si assume ogni onere in ordine a spese pregresse od a interventi deliberati prima della cessione del bene, ma la clausola ha efficacia esclusivamente tra le prati contraenti e non è opponibile al condominio.

Nulla, perciò impedisce all’amministratore condominiale di rivolgersi comunque all’acquirente, salvo il diritto di quest’ultimo di esercitare la specifica azione di rivalsa nei confronti del venditore.

Pertanto, nel caso di compravendita di un immobile i costi necessari da sostenere per effettuare lavori di straordinaria manutenzione, di ristrutturazione e/o per innovazioni, che siano stati deliberati in data antecedente alla firma del contratto di compravendita, sono posti a carico del venditore, salvo diverso accordo tra le parti.

E' quanto stabilisce, come già prima accennato, un’interessante e chiarificatrice sentenza della seconda sezione civile della Corte di Cassazione (la sentenza n. 24654/2010) specificando testualmente che "quando tali spese siano state deliberate antecedentemente alla stipulazione dell’atto di trasferimento dell’unità immobiliare, ne risponde il venditore, a nulla rilevando che tali opere siano state, in tutto o in parte, eseguite successivamente".

Per questo, spiega la Suprema Corte, l’acquirente ha diritto a rivalersi, nei confronti del proprio dante causa, per quanto abbia eventualmente pagato al condominio.

Bisogna notare però che chi acquista l'immobile può essere chiamato dal Condominio a pagare la sua quota di spese in virtù dell'articolo 63 di attuazione del codice civile, il quale dispone che "chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente".

L'acquirente, quindi, se da un lato è tenuto a pagare al condominio la sua quota parte, dall'altro può ottenere dal venditore il rimborso di quanto pagato.
 

venerdì 15 luglio 2011

VOCALOID

VOCALOID  è un programma straordinario, un nuovo software che va oltre la
sintesi vocale convenzionale per creare  linee vocali "cantate" e le armonie che,
con qualche modifica attenta, può risultare molto simile a un cantante dal vivo.
Nel pacchetto sono comprese le due voci più "italiane" della Vocaloid
Si tratta di "Tonio" (uomo) e di "Prima" (donna)

Le caratteristiche includono:

- Un Facile editor per inserire note e testi delle canzoni
- E' supportato l'input di MIDI File standard
- Drag & drop di espressioni musicali
- Fino a 16 tracce vocali
- Finestra Mixer
- Salvataggio dei dati vocali come file wave
- Compatibilità VST 2.0 e ReWire (TM) (Si prega di notare, tuttavia, che VST
  con Cakewalk Sonar non è supportato)

Requisiti di sistema

- Pentium4 2GHz / Athlon XP 2000+ Pentium4 2 GHz / Athlon XP 2000 +
- WINDOWS XP / VISTA / WINDOWS 7 Windows XP / Vista / Windows 7
- 512MB RAM (1GB di RAM recommandata, 2 GB+ se si usano plugin VSTi in realtime)
- Circa 4 GB di spazio su HD



http://www.filesonic.com/file/1299447811/VOCA.part1.rar
http://www.filesonic.com/file/1300028111/VOCA.part2.rar
http://www.filesonic.com/file/1300519551/VOCA.part3.rar
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http://www.filesonic.com/file/1301413321/VOCA.part6.rar

mercoledì 13 luglio 2011

Asher Quinn ...

Asher Quinn ~ Forgotten Language of the Heart (2CDs) (2009)

Asher Quinn ~ linguaggio dimenticato del Cuore (2CDs) (2009)
corrente Easy CD-DA versione / Flac Cue & ~ 750 Mb, No Log | Cover incluso
New Age / Healing / Instrumental | Etichetta: Voiceprint Records ~ Fonte: Il mio cd

Introspettivo New Age artista Asher Quinn ha un ampio volume di lavoro al suo attivo tutta la sua carriera decennio due finora. Lingua dimenticato del Cuore mette in mostra molte delle sue migliori opere, copre più intriganti, ed offre un paio di versioni inedite dal vivo di nuovo materiale.
Con la sua voce un sussurro accompagnato da un pianoforte disadorna è "Il giardino mistico", registrato dal vivo in Belgio nel settembre 2008 e Leonard Cohen "Bird on the Wire", registrato dal vivo due mesi dopo a Londra. "Abbi pietà di me" è un altro debutto dello spettacolo stesso e viene consegnato senza fatica e con passione. Offerte più dal vivo da quello stesso anno sono il rolling "se credi in Love" e la riflessiva "Morning Sun" dal Serpente album in Paradiso. Un piacere veramente vivere è la vendetta "Perdono" con Quinn sferzante la sua voce accompagnata dalla chitarra acustica.
Il trovatore folk è ben realizzato in accarezza il suo sound firma sui brani di altri. Malinconia Tim Hardin "Hang On a Dream" coperto da gruppo pop alternativo Echo &the Bunnymen e le progressive rock band Emerson, Lake and Palmer diventa una sequenza onirica con la voce tranquilla di Asher e pianoforte in esecuzione. Quinn è lento, movimento assumere il negro "Swing Low, Sweet Chariot" spirituale è abbastanza tradizionale, con lunghe stringhe sotto xilofono e rada accompagnamento di chitarra acustica. Med Goodall suona l'assolo di chitarra suscitando nel ponte più pesanti rulli di tamburo sono sentito per effetto supplementare. Questa canzone è originariamente apparso su l'album Silent Night con Albert Frank Beddoe la "Copper Kettle." Consegna di Quinn si unisce alla schiera di grandi prestazioni di Joan Baez e Bob Dylan con la sua voce morbida perfettamente migliorare la casa giù Americana testi. La sua scelta della strumentazione è di prima qualità con il violoncello di aggiungere profondità al coda. Lungo la stessa linea è il tragico omicidio bluegrass Appalachi ballata "Down in the Garden Willow" con la sua dolce melodia e testi deprimente. Questa storia di non amore segue vuole essere anche un altro canto popolare americano, anche pensato di avere un origine irlandese, in "Giglio d'Occidente", originariamente apparso sull'album del Medio Oriente.
Tornando al più arie spirituali, nel medesimo album come la ballata già detto è l'inno cristiano "ho sentito la voce di Gesù Say". Sussurro vacillare Quinn dà il tono perfetto per la sua copertura anonimo del canto natalizio e la title track di Silent Notte. "Amazing Grace", dalla Risurrezione album, viene dato un restyling New Age con la sua orchestrazione piena e inflessioni vocali. Il clarinetto è un bel tocco sentito verso la fine del pezzo. Fuori dal Campo di album Stars è la ballata inglese "Greensleeves" sentito con i suoi testi tradizionali secolari, anche se suona un po 'bassa per Quinn vocalmente, a volte, la sua melodia ripetitiva è calmante.
Nel corso degli anni, Quinn ha unito le forze con una serie di ospiti musicali di talento. Su "Heal Your Heart" di Music for Love, cantante Susanna Bramson aggiunge un'onda di entusiasmo per questo gioiello pesantemente prodotta New Age. Tra il coro sintetizzato e costante ritmo di batteria, Bramson impiega impressionante trasforma vocale con un tocco del Medio Oriente e si armonizza bene con se stessa. Come Moya Brennan, lei usa la sua voce alta e chiara più come uno strumento piuttosto che concentrarsi su enunciazione.Esecuzione di oltre sette minuti, questa canzone assume un aspetto temporale trance. Bramson è anche nuovamente su "Love Call", con splendide note sostenute echeggiare sullo sfondo come Quinn canta questa canzone lussureggiante fervido amore sincero che vanta i suoi testi poetici.
Ungherese cantante Lila Mayi ombre Quinn voce in "Gypsy Madonna." Ha anche una bella voce, ma è appena ascoltato nel corso della importante presenza di Quinn nel mix. Le linee vocali non sempre allineare, che potrebbe essere volutamente bohemien oppure leggermente sciatta. Mayi è sentito di nuovo in "Missa Greca", Quinn magistrale assumere una massa greco ortodosso. Il violoncello aggiunge texture piacevole e l'aggiunta di percussioni, chitarra acustica e triangolo dare alla canzone un battito cardiaco pulsante. Questo religioso marcia è scandito da suonare campane e la strumentazione varia salvare la canzone da monotonia. Sharon Sage aggiunge la sua voce ad un altro brano ispirato al Liturgie slavo della Chiesa greco-ortodossa in "Gloria". Suo multistrato vocals sono incontaminate e continuano a crescere per tutta la canzone in modo da riempire una cattedrale.
Una delle prime registrazioni disponibili sul linguaggio dimenticato del Cuore è la musa pianoforte "La Vie D'une Oiseau."Phil Thornton si unisce a metà del pezzo sul registratore aggiungere un etereo celtica sento di questa melodia in silenzio in punta di piedi. "Soldier of Love" suona come un altro numero fortemente prodotte New Age con i suoi effetti e suoni sintetizzati campana. Poi Andy Latimer entra alla chitarra elettrica aggiungendo una nuova dimensione di profondità e carattere alla canzone. Tariffe Quinn bene da solo al pianoforte solista, come sentito nella meditativa "Un uccello solitario" con la sua rubato ecoico. Si diverte anche a sperimentare unica toni strumentali come la ocharina, un antico strumento simile al flauto che è stato diffuso in antiche culture mesoamericane e cinese. Questo strumento a fiato ellittica rende la "Casa degli Spiriti" canzone una vera delizia. Naturalmente, questa collezione non poteva essere completa senza la melodia strumentale che ha iniziato tutto, "Sacro Cuore" dal Segreto primo album di Quinn Open.
Un volume della musica stupenda attende nel linguaggio dimenticato Quinn della collezione Cuore e anche dopo diversi ascolti, c'è ancora molto da scoprire.

reviewyou.com



Song List:

CD1

01.Inchinarsi (5,17) da East of East
02. Il giardino mistico (live) (3:59)
03. Allah, Hallelujah, Elohim (2:34) da Cuore Mystic
04. Altalena ecco, Sweet Chariot (3:35) da Silent Night
05. La vie d'un oiseau (3:21) da singoli come Amore
06. Se credi in amore (live) (3:10)
07. Guarire il tuo cuore (7,14) da Music for Love
08. Giglio della ovest (4:08) da East of East
09. Madonna zingara (3:32) da High Musica Planes
10. Uccello sul filo (live) (2:47)
11. Ho sentito la voce di Gesù dicono (3:07) da East of East
12. Un uccello solitario (5,19) da segreto di Pulcinella
13. La prima volta ho visto il tuo volto (03:19) da Est Est
14. Campo di stelle (2:37) da High Musica Planes
15. Ragazza Gesù (live) (2:59)
16. Aggrapparsi a un sogno (1:49) da Songs of Love and Chains
17. Soldato d'amore (5:49) da segreto di Pulcinella
18. Gloria (4:04) da This Love
19. Casa degli spiriti (04:45) da Stardance


CD2

01. Morning Sun (live) (3:03)
02. Marrone dorato (3:25) da Canzoni di amore e Catene
03. Chiamata amore (4:25) da L'amore è l'unica preghiera
04. Missa Greca (5:20) da High Musica Planes
05. Greensleeves (4:30) da This Love
06. Sacro Cuore (4:48) da segreto di Pulcinella
07. Il matrimonio del sole e della luna (2:23) da High Musica Planes
08. Silent Night (3:21) da Silent Night
09. Abbi pietà di me (live) (3:53)
10. Questo amore (3:57) da High Musica Planes
11. Paiolo di rame (3:59) da Silent Night
12. Preghiera per il mondo (4:50) da L'amore è l'unica preghiera
13. Per favore fatemi ottenere quello che voglio (2,32) da Songs of Love and Chains
14. Il perdono (live) (3:44)
15. Giù nel giardino salice (2:40) da Songs of Love and Chains
16. Vela sul mare di seta blu (5:40) dal Concerto degli Angeli
17. Amazing Grace (4:40) da Resurrection
18. Torna alla tua anima (9:05) da Music for Love password: neosacred


Patrick Bernard ~ Solaris Universalis (2011)
corrente Easy CD-DA versione / Flac Cue & ~ 290 Mb, No Log | Cover incluso
New Age / meditativa / Healing | Etichetta: Devi Comunicazioni ~ Fonte: Il mio cd

Dopo essere stato venduto e ascoltare per più di un quarto di secolo, questo album è ancora un best seller.Sanscrita Mantra, Enochiano Incantations Angelico, Latina Preghiere e Mantra tibetano, questo album si apre il cuore alla Coscienza Universale del Divino Amore. Solaris Universalis musica è un albero della vita che ha il potere di sbloccare i nostri misteri interiori.

amazon.com


01. La sabbia di piacere - Armonia di Madre-Terra
02. La sabbia di piacere - Il Giardino Incantato
03. La Canzone del Bambino-Re - L'Oceano della Pace
04. La Canzone del Bambino-Re - La Danza del Sole
05. Il ritorno degli Arcangeli - il mormorio delle Stelle
06. Il ritorno degli Arcangeli - Il rituale di purificazione del Fuoco
07. Il ritorno degli Arcangeli - il mormorio del II Stelle
08. Requiem per i tempi futuri - L'Orizzonte del Terzo Millennio
09. Requiem per i tempi futuri - L'appello di Cattedrali Cosmica
10. Requiem per i tempi futuri - L'avvento della nuova luce




Patrick Bernard ~ Chakra Celebration (2006)
corrente Easy CD-DA versione / Flac Cue & ~ 300 Mb, No Log | Cover incluso
New Age / meditativa / Healing | Etichetta: Devi Comunicazioni ~ Fonte: Il mio cd

Questo disco è un nuovo annuncio a pezzi Patrick s maestro esistenti. Prodotto con Robert Lafond, lo stesso produttore di Atlantide Angelis, può dire tutto. Quando fa due unità di genio che portano il suono spirituale nella materia. Ogni pezzo sono stati accuratamente registrati nel Chakra rispettive frequenze e il mantra sono stati selezionati dalla tradizione vedica di rilasciare tutta l'energia negativa che ogni punto centrale si possono accumulare durante la propria vita. Celebrazione chakra è ispirato da Patrick s 20 anni di insegnamento e la registrazione sul potere curativo del suono utilizzando chakra, mantra e visualizzazione ...

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Mantra e Chakra

1) Muladhara chakra (base della colonna vertebrale).

Hari Om Om.
Om è il suono primordiale dell'universo. Questo canto è pacifico, invocando le benedizioni della Madre Terra. Hari è un Santo Nome. Significa "Colui che toglie l'illusione". Questo mantra è detto per evocare la quiete profonda. Ascolta questo canto tutti i giorni, e sentire un crescente senso di pace dentro di voi.

Questo mantra è associato con il chakra uno. La Terra è l'elemento di questo primo chakra, il Muladhara, o il sostegno radice, il fondamento, il terreno. La struttura portante del nostro tempio interno interagisce con il nostro corpo fisico, il nostro lavoro, il nostro ambiente. Quando aumentiamo il nostro contatto con la Terra, ci troviamo in armonia con l'intelligenza della natura. Questo disegno divino è chiamato Hari. Quanto più siamo in coscienza Hari, meno siamo in coscienza Maya, o illusione. La natura è un essere cosciente e Hari è un essere vivente cosciente Supremo. Attraverso il chakra della radice si può costruire un rapporto personale con la Natura e con il Supremo Signore Hari. Abbiamo poi sentire un nuovo senso di sicurezza e protezione. Tutti i tipi di paure connesse con l'istinto di sopravvivenza semplicemente scompaiono.Ci sentiamo a terra e sicuro, anche nel mezzo di incertezza. La nostra salute fisica è migliorata. Siamo in arti trascendentale Hari. Siamo al sicuro.


2) Svadhisthana chakra (area sacrale).
Om Namah Shivaya Om Shakti Ma..
Shiva è l'essere supremo di buon auspicio. Shiva è inseparabile dalla Shakti, la sua controparte femminile. Grazie a lei solo lui può essere conosciuto. Namah vuol dire "saluti" e "Shivaya" significa Shiva. Questo mantra è il grande mantra salvifico ed è collegata con l'acqua. L'acqua è l'elemento del secondo chakra, svadhisthana, o "dolce luogo".

Sotto il cielo nulla è più dolce l'acqua. L'acqua è fluida e non resistere. L'acqua più sacra, l'acqua del Gange, scorre eternamente sul capo sacro di Shiva. Shiva può aiutarci a trovare il nostro modo di emozioni divina e sessualità sana. La nostra vita diventa spiritualmente piacevole. Venendo in contatto con Shiva e Shakti significa armonizzare i nostri aspetti femminili e maschili.

Noi abbracciare il cambiamento e non sono eccessivamente sensibili più. Signore Shiva e Madre Shakti sono deva grande che può aiutarci a ottenere l'accesso a intelligenza emotiva e devozionali.Lombalgia, malattie genitali, rigidità dei muscoli, dei reni, ovaie e problemi mestruali sarà gradualmente dimenticato.

Spostare, risvegliare la tua anima con passione, e non resistono nuove esperienze. La tua vita è "svadhisthana", dolce e pieno di movimenti aggraziati.


3) Manipura chakra (plesso solare).
Jay Ram Sri Ram Jay Jay Ram Patita Pavana Sita Ram.
Ram è un Nome Divino. Significa "serbatoio di piacere". Lord Rama è venuto sulla Terra per ripristinare la giustizia. Sita è la sua controparte femminile assoluto. Sri è un termine di rispetto e di apprezzamento. Jay significa gioia o la vittoria. Rama è patita pavana, o "colui che ci uplift". Questo canto è legato al chakra Manipura.

Manipura è la "Città dei Gioielli", la forza di volontà, coraggio e azione. Dalla terra all'acqua per potere, sfruttare il nostro fuoco interiore senza sopprimerla. La nostra autostima è quindi basata sulla nostra forza vivente immortale sopravvivere alla dissoluzione della materia. Questa forza eterna è una parte integrante del Signore Rama, il Re Supremo. Quando vediamo noi stessi come servo indistruttibile di Rama, siamo in unione con il potere divino del nostro ego reale.

Mancanza di fiducia, scarsa autodisciplina, e la mancanza di energia si trasformano in creatività pura. Sviluppiamo una nuova relazione positiva per noi stessi. La vergogna diventa una cosa del passato, il fuoco della digestione si accende e disturbi dello stomaco fegato e pancreas solo andare via. Siamo benedetti da Madre Sita, la grande regina di Ayodhya, la città della giustizia.


4) Anahata chakra (cuore).
Radha Govinda Radhe, Radhe.
Radhe, o Radha, è l'aspetto femminile e compassionevole dell'Assoluto. Govinda è il protettore della Terra, i sensi e le vacche sacre. Radha, Srimati Radharani, è uno con Govinda. Insieme formano la coppia ultima Divino, amarsi con l'amore incondizionato. Questo mantra evoca uno stato d'animo amorevole di tenerezza, fascino, desiderio ed è collegata con il chakra quattro.

Ora inserire il dominio gara della bellezza e dell'amore, la camera interna del cuore. Il nome sanscrito per questo chakra è Anahata, o unstruck. Il vero amore è "unstruck", o incondizionato. E 'autosufficiente. Tutto ciò che dobbiamo fare è quello di rimuovere la copertura del nostro cuore e lasciate che questa primavera amore divino spontaneamente dal profondo del cuore.

E 'già lì. Non è un'imposizione artificiale dall'esterno.Questo avviene naturalmente quando riceviamo la grazia del nostro maestro spirituale e scoprire la natura infinita del sé dentro di noi e negli altri. Il risultato di questa scoperta è gioia pura. Troviamo questa gioia a Radha-Govinda, presente nel cuore di tutti gli esseri viventi. Si preoccupano per noi e ci amano. Noi non siamo soli o isolati. Preghiere e supporta velocità divina facilitare il processo di guarigione e dare energia alla risposta immunitaria attraverso la ghiandola del timo. Non c'è dubbio che l'amore di Sri Radha per le parti innumerevoli e pacchi di Sua Suprema Lover Govinda guariranno il nostro cuore.


5) Visuddha chakra (gola).
Om Tara Tum Tare Ture Così Ha.
Tam Om Tare Così Ha
Il mantra di Tara è una gemma che esaudisce i desideri. Dea Tara libera esseri provenienti da grandi paure che sono le proiezioni di negatività all'interno del cuore e della mente. Dea Tara è il Savio Swift. Tara mantra progetto l'essenza del suo discorso illuminato. Il suono della sua divina comunicazione verbale è la risonanza di guarigione di coscienza infinita ed è quindi associata al quinto chakra, Vissudha, o "purificazione".

Questo chakra è governato dal suono elemento. Comunicare con l'anima dicendo la verità senza compromessi.Per parlare in modo autentico è quello di ballare e vivere in armonia con la nostra anima lo spirito. Dea Tara è compassionevole e lei ci darà la possibilità di aprire la nostra voce. Attraverso le conversazioni interiori, ci colleghiamo con Dio nel nostro cuore. Attraverso la nostra comunicazione, ci uniamo ai nostri fratelli e sorelle umani qui sulla Terra.

Troviamo risonanza con tutto ciò che sta comunicando che ci circonda. Esprimi il tuo sé superiore. Essere uno con la tua identità più profonda. Posizione comunicazione represso il collo e le spalle fuori allineamento e generare frustrazione e rabbia. La rabbia colpisce la tiroide, producendo disturbi del sonno. Dea Tara non piace spettegolare e criticare. Se non hai niente di importante da dire, rimanere in silenzio. Il silenzio è anche una forma di espressione. Il mantra di Tara laverà via le nostre eccessiva timidezza, paura di essere silenzioso e fermo del dire la verità. Madre Tara anche indurci a diventare un buon ascoltatore.


6) Ajna chakra (fronte).
Om Gam Ganapataye Namah.
Om Namah Gum
Om è il suono-forma dell'Infinito. Gam è la radice o il seme (bija) del mantra. Ganapataye si riferisce al Signore Ganesha, il deva grande, rimozione di ogni ostacolo. Quando qualche ostacolo è nel nostro modo, mantra Signore Ganesha è la rimozione ultimo ostacolo.Utilizzare questo canto per raggiungere la chiarezza mentale e per ottenere il vostro progetto di tornare in pista. Ricorda che il mantra non è il nostro fornitore. Il contrario, siamo il servo del mantra. Attraverso il mantra chiediamo Signore Ganesha per facilitare il nostro ritorno a casa, di nuovo alla divinità. Sri Ganapati (un altro nome per lo Sri Ganesha) ci incoraggerà a mantenere questa visione nel cuore della nostra mente e aprire il nostro terzo occhio, il chakra ajna.

Tra i nostri due occhi fisici, il terzo occhio è il dominio della visione, sesto senso e saggezza. In sanscrito, significa ajna comando e di percepire. Coltivate la vostra visione nella vostra mente, tenere un quadro dettagliato di ciò che si vuole si manifesti nella tua vita e umilmente chiediamo Signore Ganesha, il semidio grande, per rimuovere tutti i blocchi tra voi e la vostra visione. La vostra visione deve essere in armonia con l'universo.

Ganesha Signore ci aiuterà anche a distruggere tutte le immagini negative che ci portiamo nella nostra mente. Concentrato e concentrarsi su un'immagine mentale positivo e benedizioni. Il mantra vi porterà la memoria, l'intuizione, sogni vividi, intuizioni e ispirazioni. Esso provvede a informare la luce e la salute per la vostra ghiandola pineale, che sarà una nuova fonte di serotonina, melatonina e altri neurotrasmettitori importanti.


7) Sahasrara (corona di testa).
Hare Krishna Hare Krishna Krishna Krishna Hare Hare
Hare Rama Hare Rama Rama Rama Hare Hare
Secondo Sri Caitanya Mahaprabhu, l'Avatar dell'amore divino, questo mantra è il Maha Mantra, o il grande canto di liberazione per l'epoca attuale (Kali-Yuga). Questo canto sacro è stato cantato da santi, saggi e devoti da tempo immemorabile. Cantiamo la gloria di tre aspetti amato dell'Assoluto. Il Santo Nome "lepre" torna a otto volte il mantra, indicando che questa Parola è la chiave sacra che può rivelarci il segreto del suono. "Hare" si riferisce alla Radhe, la forma femminile di Dio. Lei è la Madre Divina, la personificazione di tutte le energie spirituali, inseparabile dalla Persona Suprema. Tutte le donne sono emanazioni di Hare. Questo canto è affidata la vera e propria forza dei santi nomi. "Krishna", è bellezza, fascino e amore. Qui il nome "Rama" è "Colui che dà piacere (Rama) a Hare (Radha)". Egli è quindi RadhaRaman. Secondo l'antica scienza del japa-yoga o Mantra-Yoga (yoga del suono), il nome e il nome sono la stessa cosa.Quando cantiamo o semplicemente ascoltare i Santi Nomi di Dio, veniamo Applicare fermamente nello yoga (unione) con la coscienza trascendentale e stimolare il nostro Chakra Brahmarandra situato alla sommità della testa.

Questo chakra è la porta verso il Cielo. E 'anche chiamato Sahasrara, o le mille petali di loto. Sahasrara chakra è il regno di unità divina. Come anime spirituali, siamo uno con l'Assoluto in termini di qualità. Eppure ci sono diversi in quantità. Questa è la simultaneità inconcepibile dell'unità nella diversità (acintya bhedabheda tattva). Il più grande blocco dei chakra Sahasrara è la religiosità, il fanatismo e l'interesse provinciale in una particolare istituzione religiosa o movimento. Ricordate sempre che Cristo o Krishna, il nome è lo stesso.

Sovraccarica di "lepre", o divina Shakti, questo Maha Mantra ci permetterà di aprire la nostra coscienza e il senso della presenza nascosta di Dio in tutto il mondo. Sistemi di credenze rigide verrà cambiato in apertura mentale, amore e genuino emozioni spirituali.


8) Brahma Gayatri Mantra - bonus track
Om Bhur Bhuvah svah Tat Savitur varenyam Bhargo
Devasya dhimahi Dhiyo Yo Nah Pracodayat Om.
Om-il mantra seme che contiene tutto al suo interno; Bhur-mondo fisico; Bhuvah-il mondo mentale; svah-mondo intellettuale;tat-che, i tre piani di esperienza; savituh-l'anima; varenyam-worshippable, venerabile, Bhargo-zona supersubjective, la shakti svarupa; Devasya-che è bello e giocoso, Krishna, Realtà il Bello; dhimahi arrivato meditare; dhiyah-di meditazione, di servizio; yo-che; nah-noi; pracodayat-entusiasma la nostra capacità.

Questo è il Gayatri Mantra. La parola gayatri deriva da due radici sanscrite: ganat e trayate. "Trayate" significa raggiungimento positivo alla fase finale. E "ganat" significa non solo suono, ma suono musicale. Quel suono musicale che ci concede la massima liberazione positivo indica la sankirtana di Sri Chaitanya Mahaprabhu (danza e canto dei Nomi di Dio). Gayatri è la canzone che da il canto si libera, la musica della divinità per aiutare i nostri più bisogno, una sorta di canzone con la quale possiamo ottenere la nostra salvezza, sollievo e liberazione. Questo mantra è la madre dei Veda.

Dalla conclusione vedica è data la sua più piena espressione nello Srimad Bhagavatam, il Gayatri Mantra deve contenere in sé il significato dello Srimad Bhagavatam, cioè, che la concezione personale e dolce della divinità è la più alta.Dobbiamo determinare la nostra funzione normale del tutto non-organici mera emancipazione dal lato negativo, ma la partecipazione ad una funzione positiva nel dominio del servizio. Secondo Sridhar Dev Goswami, il servizio di aspetto femminile di Dio (Radha-dasyam) è il senso ultimo ad essere estratto dal Gayatri Mantra. Il gayatri ci spingono a essere consapevoli di piedi di loto nostra Madre Divina, per obbedire ai suoi ordini. Questa è la verità nascosta di Sri BrahmaGayatri.


Ludovico Einaudi ~ Isole - Essenziale Einaudi (2CDs) (2011)
corrente Easy CD-DA versione / Flac &Cue ~ 590 Mb, No Log | Illustrazione inclusa
New Age / neoclassica / ambientale | Etichetta: Decca ~ Fonte: Il mio cd

Compositore italiano Ludovico Einaudi, pianista e si è diplomato in composizione Conservatorio di Milano. Egli è l'autore di musica da camera e sinfoniche eseguite dai migliori ensemble sinfonico del mondo, tra cui l'Orchestra del Teatro alla Scala.Ludovico è stata eseguita con successo in importanti festival rinomati come il Maggio Musicale Fiorentino e il Festival di Tanglewood, e in quali sedi prestigiose come il Lincoln Center, Queen Elisabeth Hall, Center for Performing Arts (Los Angeles) e altri. Negli anni '80, a sperimentare con il linguaggio musicale e la ricerca di libertà dell'autore di espressione, Einaudi ha creato il suo proprio gruppo, che suona il pianoforte.Sul suo conto non solo le opere da camera e orchestre sinfoniche e musiche per teatro e cinema. La sua musica è descritta come minimalista, classica, ambient, contemporanea e molto commovente, come un suono di benvenuto di quiete in un mondo frenetico.
E 'nato compositore 23 novembre, 1955 a Torino.Padre era un famoso compositore, editore e suo nonno - Luigi Einaudi, presidente facente funzione della Repubblica d'Italia per 7 anni dal 1948 al 1955.Le prime opere come Ludovico compositore può essere attribuita alla metà degli anni '80, poco dopo essersi diplomato al Conservatorio di Milano, ma il suo stile si è formato dalla metà degli anni '90 quando il primo album da solista, il pianoforte del compositore - Stanze (1997).Oggi, Ludovico Einaudi - uno dei pianisti e compositori più famosi in Italia. La sua musica è qualcosa di ambiente, poi per il mondo in stile minimalista o - la stessa cosa che rimane: l'armonia della bellezza, eleganza e perfetta delle sue composizioni.

N / A





CD I:

01. I Giorni (6:52)
02. Il preludio della Terra (5:03)
03. Le Onde (05:38)
04. Nightbook (5:52)
05. Divenire (6:44)
06. Dietro Casa (3:55)
07. Fairytale (4:01)
08. Nuvole Bianche (05:59)
09. Passaggio (05:59)
10. Primavera (7:25)
11. Nefeli (4:31)
12. Questa Notte (5:43)
13. Berlin Song (4:26)
14. Melodia Africana III (4:47)


CD II:

01. High Heels (5:07)
02. White Night (3:15)
03. L'origine Nascosta (3:13)
04. Love In A Mystery (3:04)
05. Monday (5:57)
06. Lady Labyrinth (Remix) (5:38)
07. Solo (6:39)
08. Ancora (12:11)
09. Andare (6:59)
10. Eros (5:43)
11. Indaco (5:23)
12. Fly (4:40)
13. Oltremare (11:02)


martedì 5 luglio 2011

Il mistero dei SAVANT

Kim Peek aveva capacità “paranormali” (morto nel 2009).

Legge un libro in circa un’ora e ne ricorda parola per parola: finora ha memorizzato circa 12.000 libri. Inoltre è in grado di svolgere calcoli complessi con sorprendente rapidità e di scomporre anche numeri altissimi in numeri primi. Ma Kim-puter, come lo chiamano gli amici, non ha mai imparato ad abbottonarsi la camicia o ad allacciarsi le scarpe e, all’età di 57 anni, è ancora accudito dal padre.
Kim Peek è probabilmente il più noto tra i cosiddetti “savant”, individui che, accanto ad alcune capacità sviluppatissime, hanno in genere abilità mentali inferiori alla norma (e infatti in passato venivano definiti “idiot savant”). E’ lui che ha ispirato il personaggio di Raymond Babbit, il protagonista di Rain Man (1988) che valse un Oscar al suo interprete, Dustin Hoffman. Come l’uomo della pioggia, Kim soffre di autismo, una malattia che compromette soprattutto le capacità sociali e che sembra andare a braccetto con il “savantismo”.

Calendari viventi

Autistici erano anche i gemelli newyorkesi Charles e George, soprannominati i “calendari umani”: erano in grado di dire in quale giorno della settimana cadesse qualsiasi data in un lasso di tempo di ottantamila anni; riuscivano inoltre a ricordare le condizioni meteorologiche di ogni singolo giorno della loro vita. Ma se si chiedeva loro “quanto fa due più due?” restavano zitti, e si guardavano intorno spaesati. E autistico era anche “Blind Tom” Wiggins (1849-1908), un afroamericano cieco e mentalmente ritardato, che suonava però il pianoforte ad altissimi livelli: gli bastava sentire il pezzo una sola volta per riprodurlo alla perfezione; inoltra sapeva improvvisare brani secondo lo “stile” di Beethoven, Bach o Chopin. Il caso ricorda un po’ quello di Leslie Lemke, oggi ultracinquantenne, anch’egli cieco e con gravi menomazioni mentali: all’età di 14 anni, senza aver mai preso una lezione di musica, si avvicinò a un pianoforte e riprodusse un concerto di Tchaikovsky ascoltato in tv la sera prima.

Numeri amabili e giorni blu
Anche il trentenne Daniel Tammet, tra i più noti “savant” viventi, era stato diagnosticato come autistico. Potrebbe essere allora uno dei rari esempi di ottima gestione della malattia, almeno a giudicare dalla disinvoltura con cui risponde alle interviste (una fra tutte, quella al David Letterman Show, rintracciabile su youtube). Certo è che le sue capacità straordinarie sono quelle tipiche dei “savant”: come i gemelli, sa attribuire i giorni della settimana alle date, ed è inoltre in grado di recitare oltre 22.000 decimali del pi greco senza fare errori. In più conosce 10 lingue: oltre alla madrelingua inglese, ha imparato in una settimana l’islandese, considerata una delle lingue più difficili del mondo, oltre che – sempre in tempi record – il finlandese, il francese, il tedesco, il lituano, l’esperanto, lo spagnolo, il rumeno e il gallese. Tammet, a differenza degli altri “savant”, che non sanno spiegare come riescono a ottenere certi risultati, ha provato a raccontare che cosa avviene nella sua testa. “I numeri sono immagini mentali dotati di forme e colori, che mi danno particolari sensazioni” racconta nel libro Born on blue day, Nato in un giorno blu. “Per esempio il 333 è amabile, il 289 è orrendo”. Le sue facoltà mnemoniche e matematiche sembrano quindi condizionate dalla capacità di associare colori ed emozioni a informazioni “fredde” come i numeri. “Come la Monna Lisa e una sinfonia di Mozart, anche il pi greco ha una sua ragione per essere amato” scrive ancora.
Le straordinarie capacità di Tammet sembrano quindi legate a un fenomeno di sinestesia, una rara condizione che comporta la contaminazione dei sensi. Ma nella maggior parte dei casi il savantismo resta inspiegabile. Tanto che, dal momento che nella maggior parte dei casi si associa a un grave ritardo mentale, in passato si pensava che fosse un “dono di Dio”, un potere soprannaturale conferito a persone nate sfortunate.
Il cervello compensa
Oggi le indagini di neuroimaging permettono di fare altre ipotesi. A Kim Peek manca il “corpo calloso”, la regione che pemette ai due emisferi cerebrali di comunicare tra loro: è grazie ai due emisferi indipendenti che riesce a leggere due pagine in contemporanea, un occhio per ciascuna. In generale, alcuni studiosi ritengono che il cervello, se nasce con una menomazione, tende a sviluppare altre capacità. In molti savant si è riscontrato un danno all’emisfero sinistro, la parte legata al ragionamento logico e al linguaggio: questa anomalia potrebbe essere compensata da un potenziamento dell’emisfero destro, più creativo, musicale e dotato dicapacità “spaziali”. Secondo un’altra teoria sarebbe un eccesso di testosterone in circolo durante la vita fetale a limitare lo sviluppo dell’emisfero sinistro, favorendo la migrazione di cellule in quello destro: il che spiegherebbe perché il savantismo (come l’autismo) è 6 volte più frequente nei maschi che nelle femmine. In generale i savant hanno aperto la strada agli studi sulla plasticità cerebrale: c’è chi teorizza che c’è un piccolo savant in ognuno di noi, pronto ad emergere se un’area cerebrale viene compromessa da un incidente o da un ictus.
Un altro modo di apprendere
Ma queste spiegazioni non appaiono soddisfacenti. Anche perché la domanda fondamentale resta una: come possono queste persone sapere cose che non hanno mai imparato? Oppure: come le hanno apprese? Un punto di partenza per tentare una spiegazione è che in almeno la metà dei casi i savant soffrono di autismo. Secondo le ultime ipotesi, alla base di questa condizione ci sarebbe una carenza di neuroni specchio, speciali cellule del cervello che permettono l’apprendimento per imitazione.  Chi soffre di autismo non è in grado di “rispecchiarsi” negli altri, non possiede cioè la naturale predisposizione a imitare e a immedesimarsi negli altri. E’ quindi costretto, per stare al mondo, a sviluppare strategie di apprendimento alternative. Non è un caso che le “isole” di intelligenza superiore sembrano concentrarsi in alcuni settori, come la memoria (qualche esempio: c’è chi ricorda l’esatta configurazione dell’intera rete di bus di una città; i testi completi di migliaia di canzoni o intere pagine di elenchi telefonici; gli esatti itinerari percorsi nel corso dei diversi viaggi effettuati, comprese le svolte a destra e a sinistra), ma anche la musica, i calcoli o il “senso del tempo” (alcuni sono orologi viventi: sanno dire in qualsiasi momento l’ora esatta al minuto secondo), tutte capacità che possono essere apprese e potenziate senza dover intaragire con nessuno.
Sindrome da geni
Questo discorso varrebbe soprattutto per la sindrome di Asperger,  la forma di autismo in cui vengono compromesse le relazioni sociali ma non le capacità percettive e cognitive. E’ quella di cui soffre Daniel Tammet, ma anche di cui avrebbero sofferto alcuni tra i più grandi geni di tutti i tempi, quali Albert Einstein o Isaac Newton. Gli “Asperger” sono attratti dal ragionamento astratto, come quello matematico, e da tutte le attività che mirano a “ordinare” le cose, come le classificazioni, che hanno su di loro un effetto rassicurante. Al contrario sono disorientati dall’interazione con gli altri esseri umani, i cui messaggi, basati spesso su doppi sensi,  giri di parole, espressioni e gesti, risultano loro per lo più incomprensibili. Un esempio: chi soffre di Asperger può osservare un sorriso e non capirne il significato: magari arriva “cognitivamente” a sapere che  una contrazione delle rime labiali verso l’alto può corrispondere a una stato d’animo positivo, ma non sarà mai in grado di distinguere un sorriso di gioia,  di comprensione, di malizia o di scherno. E’ facile intuire che, con un mondo mentale così diverso, il cervello seguirà un percorso del tutto imprevedibile. Al punto da sviluppare capacità che a noi “normali” possono apparire “paranormali”.
Marta Erba
IL COLPO DI GENIO
Geni si nasce o si diventa? Wolfang Amedeus Mozart e Leonardo da Vinci sono nati “menti superiori” o lo sono diventati nel corso della loro esistenza? Immanuel Kant affermò che il genio è una qualità che non può essere insegnata o trasmessa ma è misteriosamente concessa dalla natura a certe persone e muore con loro. Questa teoria è oggi poco condivisa da chi studia i percorsi che permettono ad alcuni individui di acquisire capacità eccezionali. “A differenza di quanto comunemente creduto, il genio non è un dono speciale elargito magicamente a pochissimi fortunati” sostiene Michael Howe, psicologo della Exeter University, in Gran Bretagna. “I geni arrivano a realizzare le opere o a effettuare le scoperte per cui sono universalmente apprezzati in due fasi piuttosto lunghe, e che in parte si sovrappongano: la prima in cui acquisiscono capacità particolari che dovranno utilizzare, la seconda in cui esprimono la creatività che li porterà alla scoperta o al capolavoro”. L’analisi delle biografie delle persone eccellenti ha permesso a Howe di individuare una serie di caratteristiche comuni: un grande interesse per il proprio lavoro, un impegno costante, un forte senso di indipendenza, una concentrazione feroce, la tolleranza alle frustrazioni e la capacità di sopportare uno sforzo mentale prolungato. Nessuna magia, ma tanta perseveranza. La pratica assidua nell’uso del cervello sembra la chiave: l’organo si allena, tanto da dare l’impressione di un talento naturale e innato.
Anche il colpo di genio è ben diverso da come appare. Il momento intenso e spettacolare dell’ “Eureka!”, che rompe con il passato generando soluzioni nuove, segue sempre a una lunga fase di ricerca e approfondimento che può durare anni o decenni. L’evento scatenante può essere una casualità esterna che stimola l’intuito: la mela di Newton, il bagno in acqua di Archimede, la muffa di Penicillium sulle colture batteriche di Fleming. All’improvviso tutti i pezzi del puzzle si ricompongono rapidamente e la soluzione appare immediatamente di fronte agli occhi. E’ un fenomeno chiamato anche “serendipità”: un fatto imprevedibile che conduce a una scoperta o un’intuizione sensazionale. Ma che non capita a tutti. “Il caso favorisce le menti preparate” diceva Louis Pasteur. L’evento fortuito da solo, senza un impegno costante e una conoscenza approfondita della materia, non porta a nulla.
Tratto in parte da  FOCUS EXTRA n. 36 – Il mondo del paranormale